Proposito per il 2016: tutti al mare!

Guardando indietro in tutti i miei viaggi mi sono accorto di una cosa: raramente ho scelto una vacanza sulla spiaggia. Forse la motivazione è da attribuire al fatto che abito sulla spiaggia e vedo il mare tutti i giorni. O forse al fatto che avendola a portata di mano preferisco investire i soldi per i viaggi in altro. 
peschici zaiana

Mi sono promesso che al termine dei miei studi, non appena avrò sgomberato la mente da ansie del “dover concludere”, mi farò una vacanza rilassante, staccando la spina e magari godendomi il sole. Mi immagino: sole, cocktail e ozio. Ma è solo un sogno. E poi mi conosco: non appena mi metterò comodo sulla sdraio, mi annoierò. E allora via la palla da beach dallo zaino e ricerca frenetica di un compagno di squadra, per sfidare tutti, senza limiti di tempo.

Ma forse è questo il bello della spiaggia: riesce a riunire persone dagli interessi diversi sul proprio suolo. E allora eccovi tre mie esperienze completamente diverse fra loro, ambientate sulla spiaggia:

- Spiaggia e relax. Il più delle volte quando si parla di spiaggia si sottintende relax. Certo, sentirle pronunciare assieme rimanda immediatamente a qualche meta esotica, a spiagge cristalline e scenari da cartolina. A tuffi sotto il sole bollente, al mare tropicale e al dolce far nulla. Raramente ho scelto la spiaggia per godermi un po’ di pace. Come in Puglia, sul Gargano. A Peschici ho scelto una spiaggia fra le più tranquille, dove si va per una sola motivazione: rilassarsi. Niente giochi, niente caos, solo persone intente a prendere il sole.

- Spiaggia e sport. Non ero amante dei villaggi turistici e tutt’oggi cerco di evitarli. Inizialmente perché li ritenevo dei “non luoghi”, ossia posti che puoi trovare uguali in qualsiasi parte del mondo. In seguito perché ci si diverte talmente tanto al loro interno da tralasciare tutto il contesto, perdendo quell’atmosfera di viaggio e vivendo solo in una prettamente turistica. Come quella volta a Umago, una località nel nord della Croazia. Avevo scelto una settimana sul mare, usufruendo delle tante spiagge qui disponibili. La sorpresa è stata quella di ritrovarsi in un litorale ricco di attrezzature sportive e ogni giorno avevo l’imbarazzo della scelta su cosa fare: andare a correre nelle apposite piste, sfidare persone del villaggio a beach volley, partecipare a tornei di calcetto giornalieri. Ma anche affittare un quod o una moto d’acqua. Insomma, tutto l’essenziale per una vacanza sportiva sulla spiaggia.

- Spiaggia e divertimento. La prima e l’ultima volta che mi sono promesso di andare a Lloret de Mar fu qualche anno fa, al termine delle scuole superiori. La classica vacanza divertimento (e sfascio), all’insegna degli orari sballati, di riposo sotto al sole e di musica sulla spiaggia. I primi due giorni ti diverti, e tanto, nei restanti cinque rinneghi il tutto. Di quella piccola spiaggetta ci si divertiva in qualsiasi momento della giornata: la mattina partecipando alle tante attività qui svolte, come giochi di gruppo; il pomeriggio sfidando persone appena conosciute a beach volley, con la regola del “chi vince resta in campo”; la sera ballando in quella spiaggia, ritrovandosi brilli a brindare alla vacanza. È un qualcosa che non cerco più in quella forma, ma che comunque a 19 anni mi faceva divertire come non mai.

Il bello delle spiagge è proprio questo: si possono vivere differenti modi. Un po’ come riportato nel libro di Michele Serra “Tutti al mare”, nel quale l’autore racconta il suo viaggio on the road per le spiagge d’Italia. Diversi aspetti di una giornata di mare raccontati da punti di vista interessanti.

La cosa che ho capito è che occorre pensare alla propria vacanza già in partenza, soprattutto quando si parla di spiaggia. Scegliere la meta in base alle proprie esigenze e godersela appieno. Di luoghi pittoreschi e idonei a qualsiasi tipo di attività si voglia fare al mare il mondo è pieno. Si può perlustrare in lungo e in largo alla ricerca di “paradisi” italiani, europei o internazionali. Abbiamo l’imbarazzo della scelta. E per i più indecisi basta affidarsi alla Rete per ricevere consigli su dove puntare. Alpitour, ad esempio, in una recente infografica pubblicata online offre interessanti alternative di viaggio per gli amanti del mare.Non resta che decidersi e prenotare dunque. La vacanza ha inizio.

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