La Cascata di Moraduccio e il borgo abbandonato di Castiglioncello

Al confine fra l’Emilia Romagna e la Toscana si trova la Cascata di Moraduccio. Un gioiello della natura, facilmente accessibile, ideale per trascorrere una giornata nel verde. Dalla stessa cascata si potrà scoprire il territorio: in trekking, in mountain bike, in kayak.


cascate emilia romagna
La Cascata di Moraduccio



Dalla strada non la si riesce a vedere, ma la si sente. E solo una volta discesa la via, e oltrepassato il ponticello, la si ritrova in tutta la sua bellezza e imponenza. La Cascata di Moraduccio, detta anche Rio dei Briganti, non è fra le più famose in Italia, ma si ritaglia comunque uno spazio fra i luoghi nascosti più affascinanti della penisola. Le sue acque scendono da un’altezza di circa 30 metri e si immettono nel Fiume Santerno, lo stesso che attraversa Imola fino a congiungersi col Reno.

La Cascata di Moraduccio è il luogo ideale in cui trascorrere una giornata estiva. Godendo appieno della natura, avendo la possibilità di mangiare con la propria famiglia, o comitiva di amici, attorno a una tovaglia del pic-nic. Il tutto utilizzando il luogo come una “spiaggia” di montagna, in cui refrigerarsi nelle gelide acque del fiume. Da qui si può scegliere se fare un trekking o addirittura sfidare le mulattiere in mountain bike.

Salvo possibili piene, e prestando la massima attenzione, si riesce a guadare il fiume, per andarsi a porre al di sotto della cascata stessa. Qui si trovano basamenti rocciosi, ideali per sostare in tranquillità. Nel tratto appena oltre la cascata le acque saranno basse e stagnanti, il che favorisce la camminata in acqua.


Cascata di Moraduccio



IL BORGO DI CASTIGLIONCELLO

Prima di parlare del borgo è giusto precisare una cosa: è una proprietà privata formata da un insieme di case ridotte a rudere. Pertanto le strutture potrebbero cedere improvvisamente. Lo si può osservare già dalla statale, ricoperto dalla vegetazione. O dalla strada che risale dalla cascata.

Ha una particolarità: si trova nell’esatto confine fra la Toscana e l’Emilia Romagna, ma viene geograficamente assegnato al comune di Fiorenzuola. La sua storia risale al IX secolo e si protrae fino alla seconda guerra mondiale, quando lo spopolamento aveva già colpito il borgo. Tantoché nel censimento del 1960 il borgo risultò abbandonato. Per oltre cent’anni ebbe una popolazione di 60 persone: dato che ci fa intuire come il paese fosse in decaduta da un secolo.

Ma cosa vedere qui? Ci sono pochi ruderi, distribuiti lungo una via. Inaccessibili per via dei crolli interni. Resta la chiesa con la sua facciata e gli interni in cui non è rimasto nulla, se non parti colorate salvatesi nel tempo.


castiglioncello moraduccio
La chiesa del borgo di Castiglioncello



COME ARRIVARE ALLA CASCATA DI MORADUCCIO

La Cascata di Moraduccio si trova nell’omonima località, nel mezzo fra i comuni di Castel del Rio e Fiorenzuola. Per chi viene dall’Emilia-Romagna bisognerà raggiungere la città di Imola e da lì proseguire in direzione Tossignano, quindi Castel del Rio. Dopo mezz’ora di automobile si giungerà a Moraduccio. Da Firenze – Prato occorrerà arrivare al paese di Fiorenzuola e da lì continuare lungo la Strada Montanara Imolese.

I parcheggi a disposizione sono pochi. A ridosso del cartello di confine fra l’Emilia Romagna e la Toscana c’è uno spiazzo per una decina di macchine. Alcuni parcheggiano ai bordi della statale, invadendo la carreggiata. Altri centinaia di metri prima, laddove il bordo stradale permette la sosta. Va comunque detto: non è giusto invadere i parcheggi delle abitazioni del luogo, così come quelli del ristorante a meno che non si vada a mangiare lì.

Una volta parcheggiata la macchina bisognerà spostarsi a piedi fino all’ingresso della stradina che scende verso la cascata. Essa si trova nel territorio toscano, a circa 200 metri dal confine regionale. Si scenderà lungo i due tornanti asfaltati fino ad arrivare a un ponte pedonale. Dallo stesso si scorgerà la cascata sulla destra.

Attenzione: molti scambiano una semplice via al fianco del Ristorante La Cascata per l’ingresso alle cascate. Lì al confine regionale c’è una stradina che scende verso il fiume. Non prendetela, anche perché vi porterà in una proprietà privata e vi farà ritrovare in un punto cieco.


Moraduccio
La Cascata di Moraduccio dal Borgo di Castiglioncello



COSA VEDERE NEI DINTORNI DI MORADUCCIO

A dieci minuti da Moraduccio si trova il paese di Castel del Rio. Esso possiede non solo un nucleo storico di pregio, ma anche un palazzo cinquecentesco che domina il paese: Palazzo Alidosi. Inoltre vi sono i ruderi del castello e un ponte a schiena d’asino che è un gioiello di ingegneria. A mezzora si trova la città di Imola. Vale la pena girare per il centro storico, fermandosi magari alla Rocca Sforzesca.


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Castel del Rio, il Ponte Alidosi


Articolo Scritto: Giugno 2020.
Ultima Modifica: Giugno 2020.

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