La Sicilia in 7 giorni: tour culturale da Palermo a Messina

Il modo migliore per visitare la Sicilia non è quello di prendere l’aereo e spostarsi in bus, bensì andarci direttamente in macchina. Per farlo occorre partire da città come Napoli, Salerno, Genova o Cagliari (se siete sardi) e imbarcarsi su uno dei tanti traghetti a disposizione. E oggi vi voglio consigliare un itinerario di sette giorni per visitare l’intera regione. Quasi 600 km di storia, cultura, tradizione e calore: insomma, la Sicilia.



GIORNI 1, 2 - PALERMO

I primi due giorni in Sicilia sono assolutamente da trascorrere nel suo capoluogo. Palermo è una città dinamica, caratteristica e nascosta allo stesso tempo. Tutta da visitare, cominciando dal Palazzo dei Normanni e dalla Cappella Palatina, proseguendo verso Santa Maria dell’Ammiraglio. E ancora la Cattedrale, la Chiesa di San Cataldo e il teatro Massimo. Assolutamente da entrare nel mercato di Ballarò, alla scoperta della vera Sicilia.


GIORNO 3 - SELINUNTE

Fra Palermo e Agrigento si hanno moltissimi luoghi di interesse. Appena fuori il capoluogo vale la pena fermarsi sulla spiaggia di Capaci e godersi il Mar Tirreno. Vicino a Capaci c’è Cinisi, città dallo stile tipico siciliano. Ma è scendendo verso la provincia di Trapani che si comincia a respirare la cultura greca, assai presente nell’isola. Il primo sito archeologico greco è quello di Segesta: omonimo tempio e teatro, che sfrutta il pendio della collina per la disposizione della platea. Consigliato soprattutto per gli effetti acustici che ancora oggi colpiscono. Ma Segesta non è solo cultura, è anche benessere: consiglio le terme, fra le maggiori della regione. Dal Tirreno ci si sposta sul Mediterraneo, verso Selinunte. Assolutamente da ammirare l’acropoli con i suoi templi.


GIORNO 4 - AGRIGENTO

Lasciando la provincia di Trapani ci si sposta verso Agrigento. Consiglio una sosta a Sciacca, prima di giungere a destinazione. Cosa vedere ad Agrigento? Innanzitutto il suo centro storico, posto sull’alto di una collina. Quindi la Valle dei Templi per entrare – appieno – nel cuore della città. Ma anche la spiaggia di Vigata, soprattutto se siete amanti di Montalbano e di Camilleri. Infine è d’obbligo una visita alla casa di Pirandello, la celebrità di questa città.


GIORNO 5 - SIRACUSA

Lasciando la cultura greca ci si sposta sul versante orientale della regione, alla scoperta del barocco. Lungo la strada ci sarebbero da visitare tantissime località, come Noto, Modica, Grammichele e Ragusa. Tuttavia il tempo limitato impedirà l’intera visita. Di Siracusa sarebbe impossibile scegliere cosa vedere: la città è ricca di tesori. Come il suo Duomo barocco, o come il Tempio di Apollo. Vale la pena viversela, senza meta, restando affascinati dal tutto. 


GIORNO 6 - TAORMINA (O CATANIA)
Di Taormina ce ne sia una sola. Immaginatevi un paese che domina il panorama dall’alto di un monte e un teatro greco, crollato nel suo centro, che permette un affaccio sul vulcano Etna. Ha un centro storico da vivere, così come la spiaggia.


GIORNO 7 - MESSINA

Il tour siciliano di una settimana si conclude con la visita alla città più vicina alla penisola italiana. Rispetto le precedenti località Messina è forse quella meno ricca, ma comunque ha un suo fascino. Da visitare il duomo e da vedere l’orologio astronomico. Da qui vi potrete imbarcare verso Reggio Calabria.


Insomma, preparate le vostre automobili, invitate i vostri amici o la persona che amate e partite verso la Sicilia. No aerei, sì trasporti slow. Un sito utile per la prenotazione dei traghetti è http://www.traghettiper-sicilia.it/


Articolo Scritto: Febbraio 2016.
Ultima Modifica: Aprile 2020.

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