Il piacere del benessere nelle Terme Olimia di Podčetrtek

Le Terme Olimia sono considerate fra le migliori della Slovenia e vantano un complesso che è in simbiosi con la natura circostante e la sfrutta per offrire il piacere del benessere al visitatore. Un luogo che vale la pena visitare e vivere appieno in ogni momento della giornata.
Terme Olimia
Wellness Orhidelia nelle Terme Olimia

Fra le colline di Podčetrtek, nella parte sud orientale della Slovenia, al confine con la Croazia, è stato costruito questo centro, caratterizzato dalla presenza di due alberghi, una struttura per appartamenti e una serie di abitazioni dalle forme tipiche della Slovenia. Questi edifici ricettivi sono tutti a servizio delle terme, un obbligo per la vita degli sloveni, un qualcosa di molto apprezzato dai turisti che giungono fin qui dai paesi limitrofi, Italia in testa. 
Wellness Orhidelia
Le Terme Olimia sono in simbiosi con la natura circostante


Io ho alloggiato presso l’Hotel Sotelia, la struttura più giovane fra le esistenti. Il progettista ha concepito uno spazio organico che non è soltanto in simbiosi con la natura, ma nasce dalla natura stessa. Vuoi per il tetto giardino, vuoi per le ampie vetrate che alleggeriscono l’insieme. Gli interni sono un gioco di forme geometriche, organiche e luci. Il cerchio soprattutto, utilizzato sia per sagomare gli angoli e renderli più fluidi, sia per la forma dei pilastri, rivestiti con canne di bambù. Ma è presente anche nell’area wellness e negli elementi di dettaglio della struttura. Al suo interno sono presenti molti servizi che la rendono una piccola città: c’è un ristorante, un bar, dei negozi, un barbiere, una sala conferenze. Insomma, l’occorrente per renderla autosufficiente.




È collegata all’area wellness e alle altre strutture ricettive da una serie di corridoi sotterranei che corrono per tutta l’area del complesso. Si rischia di perdersi ed è per questo che ci sono indicazioni specifiche che conducono nel posto desiderato. Sempre qui sotto è presente un locale notturno, dove sarà possibile cenare e ascoltare musica live, magari sorseggiando un bicchiere di vino bianco locale.

IL WELLNESS ORHIDELIA 
Il settore Wellness Orhidelia si trova due livelli più in basso rispetto alla hall, al termine di un corridoio che dalle scale (e dall’ascensore) conduce al suo ingresso. A ridosso dell’accesso si uniscono i tre corridoi sotterranei che portano alle diverse strutture che compongono le Terme Olimia. Per accedervi è necessario indossare il braccialetto elettronico e oltrepassare i tornelli, quindi cambiarsi negli spogliatoi (a meno che non siate scesi dalle vostre stanze già pronti) e rimanere in accappatoio e ciabatte.

Una volta oltrepassati i tornelli ci si ritrova in un corridoio che smista nelle aree tematiche, ognuna delle quali posizionata sulla destra. A sinistra c’è lo spogliatoio e ci sono gli armadietti e inoltre alcuni lettini per il completo relax. Qui si troveranno persone sdraiate con un libro fra le mani, o con una tisana calda speziata o abbracciate con il proprio partner.

L’ultima area a destra (comincio dall’ordine con cui le ho visitate) è dedicata alle attività speciali. E mi spiego. Vi si svolgono tutte quelle cose che non fanno parte né delle piscine, né dei trattamenti al calore, come ad esempio il lettino solare. Oppure i materassini ad acqua con le cuffie per ascoltare la musica classica. Il punto di forza è un trattamento con suoni, la cosiddetta terapia del gong. In una stanza ci si rilassa su dei lettini, trovando il proprio benessere con l’ambiente (posizione comoda, accappatoio tolto in caso di calore). Si chiudono gli occhi senza addormentarsi e si attende l’arrivo di un maestro che suonerà il gong. Costui guiderà la seduta attraverso parole scandite a bassa voce e suoni irregolari del gong. La cosa rilassa, e molto, tantoché personalmente mi sono ritrovato a dormire. Il rintocco sul gong prepara la persona al rilassamento corporeo, necessario prima di accedere al resto delle terme. 

Terme Olimia
La sala dei materassini ad'acqua


L’area delle saune ha una regola: bisogna accedere senza vestiti (si può lasciare indosso il solo accappatoio prima dell’ingresso nel bagno turco). Qui, oltre alle saune e alle vasche calde e fredde, si può sperimentare un trattamento unico nel suo genere, frutto della presenza di una fabbrica di cioccolato nelle vicinanze delle terme: sto parlando del trattamento al cioccolato. Ma in cosa consiste? Si deve entrare nel bagno turco – all’interno di una stanza circolare con sedute arricchite da mosaici, e cospargersi il corpo di cioccolata liquida e densa, un po’ come se ci si stesse mettendo la crema. La si sparge su tutto il corpo (se non la si vuole negli occhi o in bocca meglio evitare di metterla in viso), capelli esclusi, e si aspetta che il calore avvii il processo si sudorazione. Dopo venti minuti di trattamento, quando il calore avrà fatto sciogliere la cioccolata, ci si potrà risciacquare con dell’acqua calda. Il risultato? Pelle più morbida e idratata e un odore di cioccolata (testato, profumerete per tre giorni).



E infine c’è l’ultima area, la più importante, il cuore di tutto il complesso termale: le piscine. Già dall’accesso al wellness si resta colpiti da quella sala, molto grande, caratterizzata dalla coesistenza fra acqua e architettura. Un progetto ideale che aiuta l’uomo a mescolarsi con l’ambiente e a trarne il meglio per il rilassamento corporeo. Per accedere bisogna scendere le scalinate in ardesia e ritrovarsi in un open space in cui gli unici elementi portanti della struttura sono delle travature oblique, un po’ come delle canne di bambù (concept effettivo del progetto) disperse nello spazio. Si scende nelle piscine, quasi tutte collegate fra loro. La prima scende a 1,30 m di profondità per condurre all’esterno della struttura, all’aperto, con una temperatura dell’acqua costante e una dell’aria molto più fredda. All’esterno si può godere – appieno – dei giochi di luci colorate e vetrate che contribuiscono a un’atmosfera adatta per l’occasione. Rientrando si accede alla seconda piscina, la più grande fra tutte. È in uno spazio soppalcato, dominato dalla presenza di elementi circolari sparsi nella sala, come le jacuzzi, i bordi stessi della piscina, il torrente che nel mezzo entra in una sala circolare dove sarà possibile fare una terapia cromatica e del suono. Attorno alla piscina è ricavata un’area relax, con le poltroncine e le sdraio. Sempre qui sarà possibile intrattenersi al bar per degustare una tisana calda.

Terme Olimia
Wellness Orhidelia nelle Terme Olimia

Wellness Orhidelia nelle Terme Olimia


Ad arricchire l’arredo termale ci pensano delle sculture in pietra risalenti ai romani, parzialmente distrutte e riassemblate con l’uso di scheletri in ferro. Sono posizionate in quasi tutte le sale e divengono quel dettaglio che rende tutto ancor più prezioso.

Fra le altre cose che si possono fare qui nella zona wellness ci sono i trattamenti corporei. È consigliata la cura del viso, attraverso cure specifiche che aiutano l’ossigenazione e una nuova vitalità. A queste se ne possono aggiungere altre più sperimentali, come la terapia ultrasuono o il trattamento vitaminico. Per chi lo desiderasse c’è anche l’antinvecchiamento e il massaggio con foglie fresche di aloe vera biologica. E il massaggio è consigliato anche per il corpo. Ve ne sono di differenti tipologie, fra cui quello con pietre calde, quello tibetano e hawaiano, il tailandese (in più versioni) e infine quello per i piedi. Infine trattamenti anticellulite, depilazione, programmi per le donne incinte e altri per le coppie.

ALTRE ATTIVITÀ ALL’APERTO 
Il complesso termale non è circoscritto alla sola area wellness ma sfrutta l’intero territorio per offrire un servizio maggiore. E Podčetrtek, la località in cui si trovano le Terme Olimia, si presta al meglio. Vuoi per la vallata su cui si trova, vuoi per il completo isolamento fra le colline, un luogo adatto per una rigenerazione fisica. È qui che si possono svolgere delle attività all’aperto connesse al benessere termale, alcune che fungono da riti rigenerativi, altri da attività outdoor utili per la respirazione e il movimento fisico:

- Rituale giornaliero: è un qualcosa di molto simile allo yoga, in cui il visitatore deve regolare la respirazione e le energie, sorridendo alla nuova giornata. Aiuta alla concentrazione e all’espulsione degli influssi negativi.

- Escursionismo e lunghe passeggiate: è d’obbligo muoversi nella natura e sfruttare appieno le ampie vallate. Dei sentieri condurranno all’interno delle tante aree verdi o presso il villaggio di Podčetrtek.

- Parco acquatico: a 800 metri dalle terme è stato costruito un parco acquatico all’aperto, utilizzabile solo nei mesi caldi. Si chiama Acqualuna ed è formato da piscine e scivoli.

- Giocare a golf: nel villaggio di Podčetrtek c’è un campo da golf ricavato all’interno di una guesthouse.



LE CAMERE 
Va ricordato: il complesso delle Terme Olimia è composto da quattro strutture ricettive: l’Hotel Sotelia, l’Hotel Breza, l’Appartament Rosa e il Villaggio Lipa. La stanza in cui ho soggiornato era all’interno dell’Hotel Sotelia, al primo livello al termine di un corridoio che attraversa l’intera struttura. Entrando, con l’apposita tessera magnetica, ci si ritrova in un piccolo atrio stretto fra un armadio a muro che funge da divisorio e un bagno. Quindi ci si ritrova nel salottino, dominato da un grande divano (comodo anche per dormire), da un tavolo in legno di design e da un mobiletto su cui è poggiato un televisore. Alle spalle del televisore, dietro quella quinta scenica in cartongesso, c’è la stanza da letto, aperta sul salotto. A sua volta la stanza da letto con il matrimoniale è aperta sul bagno padronale, composto da una vasca idromassaggio al centro, una doccia e un bagno turco. Una vera e propria suite, arricchita dalla presenza di elementi di design sparsi nella camera. C’è un frigobar, il fon e tutto l’occorrente per andare alle terme.



Per le terme troverete nel letto l’accappatoio e un fagotto portatile, custodente due asciugamani. Quindi le ciabatte in tela per muoversi facilmente in hotel. Interessanti sono i gadget in bagno, fra cui quattro spazzolini da denti con rispettivi dentifrici, un kit per la depilazione, un altro per la cura del corpo e infine quello per il cucito.

DALLA COLAZIONE ALLA CENA 
I tre pasti giornalieri sono serviti nello stesso salone, denominato “Basilica”. È facile ritrovarlo: si trova in prossimità delle scale, in fondo a destra rispetto la hall principale. Riprende lo stile e il design dell’interno complesso, con le canne di bambù attorno alle colonne portanti illuminate e sedute ergonomiche in pelle. Un gioiello, reso ancor più interessante dall’ampia vetrata che guarda la piscina esterna del wellness Orhidelia e che proietta la mente verso quegli spazi chiari durante il giorno e fluorescenti nelle ore notturne. Tutto viene servito a self service, a meno delle bevande, ordinate ai camerieri (sconsiglio di prendere alcool durante i trattamenti termali, ma consiglio la birra di casa, la Laško. Qui si troveranno cibi di alcune culture e tipologie, serviti anche dopo una preparazione fatta al momento. 



Ma cosa si può trovare durante la colazione? Partiamo dal presupposto che è molto ricca e piena di cose da degustare. Di certo non si resta a secco:

- Pane, brioches e prodotti di panetteria, caldi e adatti per spalmarci creme di ogni tipo.
- Torte e dolci preparati in casa, disposti su vassoi e da tagliare a preferenza dell’ospite.
- Creme e marmellate, da spalmare su prodotti di panetteria.
- Angolo dei caldi, cucinati per la colazione, come wurstel, uova e bacon.
- Affettati e formaggi.
- Macchinette per l’erogazione di bevande calde, quali caffè, cappuccini, thè e altro ancora.

Durante la colazione sconsiglio il caffè espresso della macchinetta, meglio prenderlo al bar al piano di sopra, servito come in un qualsiasi bar italiano. Non sottovalutiamo il caffè servito qui in Slovenia: oltre a essere molto vicina alla nostra cultura dispone di un caffè proveniente il più delle volte da torrefazioni italiane.

Anche la cena è ricca di prodotti differenti. Le dispense dell’area self sono molte e ognuna è legata a una tipologia:

- Pane e affettati: differenti tipologie di pane, prosciutti, salami e formaggi di ogni genere.
- Verdure: semplici, cucinate e lessate, insomma di ogni genere. Adatte per un’utenza con esigenza di cibo vegetariano (o vegano) e per chi vuole un contorno.
- Primi: per lo più zuppe, contenute in dispenser, e pasta all’italiana, cucinata al momento da uno chef. Certo, non è la pasta italiana ma comunque è ben cotta.
- Secondi: tantissima carne, lavorata con metodi differenti e servita con patate al forno o altri generi di contorni.
- Dolci: torte e semifreddi, il tutto preparato in casa.
- Gelato: c’è anche l’angolo del gelato, con una scelta variabile su quattro gusti (fragola, anguria, ananas e vaniglia).



UNA ESCURSIONE CONSIGLIATA A PODCETRTEK 
A un chilometro circa dalle Terme Olimia si trova il piccolo villaggio di Podčetrtek, con una popolazione di circa 4000 abitanti. È stato eletto più volte come miglior villaggio esistente, sia per la sua qualità della vita molto alta, sia per la produzione in campo gastronomico. Il punto principale è il suo monastero, in cui visse secoli fa Santa Emma. È un gioiello artistico e vanta, al suo interno, la terza farmacia più antica del mondo. Ma non solo: possiede un orto gestito dai frati che offre varietà differenti di erbe, adatte per gli infusi. Nelle vicinanze del castello si trova una fabbrica di cioccolato che utilizza metodi artigianali. 
La Farmacia di Podcetrtek


Il Monastero di Podcetrtek


Qui sarà possibile fare una cosa: dar da mangiare ai daini. Sono presenti in tutta la vallata e si avvicinano per prendere il cibo. Non si fanno accarezzare, ma sono comunque docili rispetto ad altri animali selvatici.



COSA VEDERE NEI DINTORNI 
Le Terme Olimia si trovano al confine con la Croazia e Zagabria è a soli 70 km. La capitale Lubiana è a 115 km, circa un’ora e mezzo di marcia. Consigliata una visita a Celje, a 35 km, o a Bled.

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