La Cascata di San Giovanni
La cascata di San Giovanni รจ un gioiello
made in Abruzzo che ha il pregio di essere facilmente accessibile anche
a piedi non esperti. Situata nel Parco Nazionale della Majella, รจ raggiungibile mediante un sentiero leggero.
Per giungere all'inizio del
sentiero, occorre dirigersi con i mezzi alla frazione di Bocca di Valle,
distante pochi chilometri dalle mura di Guardiagrele, e da lรฌ sostare
nelle vicinanze del ponte in cemento armato che sovrasta il Fosso del
Vesola. ร facilmente riconoscibile, anche perchรฉ prospetticamente
anticipa una parete rocciosa bianca, nella quale รจ stata ricavata una
nicchia dedicata alla Vergine Maria; per intenderci รจ sulla strada che
conduce sino a Piana delle Mele.
Percorso |
Arrivati al ponte, un cartello del
CAI annuncia la presenza dei vari sentieri. In questo caso bisogna
seguire le indicazioni che portano alla Cascata di San Giovanni,
segnalata a 1:30 di marcia. Entrando nel sentiero, inizialmente su fondo
arenario, si costeggia il fiume Vesola, o meglio quelle poche acque che
ne fanno al giorno d'oggi un normale torrente. Si rimane per circa
venti minuti di cammino sulla sponda sinistra, incrociando una seconda
strada che guada il fiume con un ponticello in legno e che porta verso
la localitร di Piana delle Mele, famosa per i suoi giochi sugli alberi e
il percorso avventura.
Sulla sinistra si potranno osservare le erosioni delle pareti rocciose, che hanno gettato a valle carichi di pietre che perรฒ non invadono il sentiero. Da qui a poco si deve oltrepassare il fiume, camminando sulle rocce e aiutandosi con i bastoncini telescopici. Da qui in poi il terreno si alleggerirร e ci sarร una leggera ascesa. SI guaderร il fiume in un secondo frangente, questa volta con la possibilitร di reggersi su di un tronco d'albero trasformato in passamano.
Sulla sinistra si potranno osservare le erosioni delle pareti rocciose, che hanno gettato a valle carichi di pietre che perรฒ non invadono il sentiero. Da qui a poco si deve oltrepassare il fiume, camminando sulle rocce e aiutandosi con i bastoncini telescopici. Da qui in poi il terreno si alleggerirร e ci sarร una leggera ascesa. SI guaderร il fiume in un secondo frangente, questa volta con la possibilitร di reggersi su di un tronco d'albero trasformato in passamano.
La faggeta ombreggerร il sentiero,
mentre a terra si potranno ammirare piante come gigli di San Giovanni,
orchidee e genziane. L'ultimo tratto fiancheggia una parete rocciosa
fino a quando la cascata si aprirร alla vista. Ad anticipare l'immagine
del complesso vi saranno il forte rumore delle acque che si gettano al
suolo e la brezza proveniente dalla nebulizzazione delle stesse acque.
Il fiume Vesola si getta per 30
metri di altezza, creando una vasca cristallina ai bordi della parete.
Il flusso delle acque transita in una piccola cavitร fra le rocce, che
ne aumenta la pressione del getto. La sua esile portata regala tuttavia
una bella immagine di insieme.
Visitata la cascata, รจ possibile
proseguire verso un secondo sentiero. Tornando indietro e lasciandosi il
salto alle spalle, si riprende il vecchio percorso, spostandosi sul
lato destro sino all'incrocio con una seconda via. La si sceglie
incamminandosi nella faggeta, e attraversando una stancante salita che
terminerร sulle rovine dell'Eremo di San Giovanni, che dร il nome al
luogo.
Ponte sul Fosso del Vesola |
Faggeta |
Cascata di San Giovanni |
Cascata di San Giovanni |
Come arrivare:
destinazione Bocca di Valle, Guardiagrele (CH).
Quando:
da Marzo a NovembreCosa vedere:
Cascata di San Giovanni, Eremo di San Giovanni, Fiume Vesola.
Cosa portare con se:
Scarpe da Trekking, bastoncini telescopici, borraccia, Kway.
Consigli:
Lasciare la vettura prima del ponte.
Evitare di cogliere piante, rischio multe.
Non sporgersi sui punti panoramici.
Andare sempre in compagnia.
Controllare le previsioni del tempo.
Numeri:
Per la cascata 1:30 andata, 1:30 ritorno.
Per l'anello 5:00 ore.
Difficoltร : 2/5
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