Il Lago di Scanno, il luogo ideale per una giornata fra divertimento, relax e natura
Fra le località più amate dell’Abruzzo c’è il Lago
di Scanno. Le sue acque sono solo l’ultimo tassello di un mosaico più
elaborato, costruito attorno al visitatore. Un turismo esperienziale che permette
di vivere una giornata all’insegna del divertimento, del relax e della natura.
Con possibilità di accamparsi e di grigliare.
Il Lago di Scanno è la località abruzzese ideale
per trascorrere una giornata a pieno contatto con la natura. Qui si trova una
vasta area verde attrezzata in cui ci si può accampare con le tende e
organizzarsi per un pic-nic comprensivo di grigliata. È situata nelle vicinanze
del lago, alle spalle dell’Hotel sul Lago. È accessibile dalla Strada Regionale
479 Sannite e possiede un ampio parcheggio su cui entrano oltre un centinaio di
macchine la volta. La tariffa giornaliera, al 2017, è pari a 5€. La strada che
arriva al parcheggio divide l’area in due parti. Quella di sinistra – dando le
spalle al lago – è utilizzata come area di accampamento, quella di destra,
caratterizzata da un bosco, è l’ideale per grigliare la carne utilizzando
fornacelle e griglie portatili. Entrambe sono fiancheggiate da torrenti che si
immettono nel lago.
Come precedentemente accennato, sul lato destro
dell’area attrezzata si può grigliare. La cosa importante è prestare la massima
attenzione a non avvicinarsi troppo agli alberi o ad altri elementi naturali
che potrebbero prendere fuoco. E soprattutto ripulire il carbone al termine
della grigliata. L’area, ombreggiata dagli alberi, consente la presenza in
contemporanea di centinaia di gruppi. Una pratica diffusa è quella di
raffreddare le bibite nel vicino torrente, legando con uno spago il collo della
bottiglia a un ramo vicino al corso d’acqua. Nella mia ultima uscita mi sono
goduto anche la scena di una bottiglia portata via dalla corrente, ma
successivamente recuperata.
Nell’altra area, quella di sinistra, non si può
grigliare. Ci sono delle installazioni per bambini, quali scivoli e altalene.
Manca l’ombra se non sul lato a stretto contatto col torrente, oltre cui c’è la
strada che sale in paese. È qui che si possono installare le tende per passare
una notte in natura. In una mia uscita ho sfruttato la tenda Fast 4 della
Bertoni, ideale in quanto si apre al lancio e può accogliere quattro persone la
volta. Le altre le potete trovare nel sito www.bertonistore.it/. A dotazione per chi vi passa la notte ci sono anche i servizi pubblici.
Intorno al lago, e all’area attrezzata, ci sono una
serie di servizi a disposizione. Un negozio vende un po’ di tutto di
oggettistica, fra cui souvenir. L’Hotel del Lago ha un bar dall’arredamento
tipico degli anni ’60 e gode di una vista unica. La sua entrata guarda la
Chiesa di Santa Maria dell’Annunziata, eretta al di sopra di una cimosa a due
rampe sotto cui passa la strada regionale. Per arrivarci dall’hotel si
impiegano un paio di minuti a piedi. Ma sono le attività sportivo-turistiche a
offrire un servizio di qualità al visitatore. Su uno dei moli si possono
affittare i pedalò e inoltrarsi fra le acque del lago. È una delle scene più
belle quella di vedere i tanti pedalò muoversi sotto al sole di una calda
giornata.
La seconda esperienza è quella di affittare una
biciletta. Ce ne sono di diverse tipologie, da quella per il passeggio alla fat
bike, passando per tandem dai due a quattro posti. Consiglio la semplice
mountain bike, in modo da percorrere qualsiasi tipo di suolo senza problemi.
Vengono consigliati due giri: il primo conduce fino a una riserva naturale nel
comune di Villalago ed è raggiungibile dopo una quarantina di minuti. Considerando
il ritorno un’ora buona. La seconda prevede il giro completo del lago e in
questo caso ci si impiegano una quarantina di minuti totali. Si possono fare
tutti e due assieme. Il costo per un’ora abbondante – se sgarrate di dieci minuti
non vi fanno storie – è di 5€.
Sempre dal fianco del lago è possibile inoltrarsi
nei vicini boschi per delle escursioni in trekking. Un percorso risale verso l’Eremo
di Sant’Egidio e da lì si può arrivare al Sentiero del Cuore per vedere la particolare
prospettiva che fa assumere al Lago la forma di un cuore. [Qui l’articolo per vedere il cuore azzurro].
QUANDO ANDARE SUL LAGO DI SCANNO
I mesi migliori sono quelli caldi.
I giorni estivi sono quasi sempre presi d’assalto da chi ama dormire in tenda.
Nel resto dell’anno le date più amate dai visitatori sono la pasquetta, il 25
aprile, il primo maggio e il ferragosto.
CONSIGLI?
CONSIGLI?
La giornata più “spettacolare” per visitare
il lago è il 24 di agosto (un tempo si festeggiava il 16). In questa giornata si
possono ammirare i fuochi artificiali sul lago. In altre date l’ideale è
accamparsi al lago per poi vivere le tradizioni del borgo: il 14 agosto si
tiene la rievocazione storica in vestiti tipici de Ju Catenacce. Il 30 aprile e
il primo maggio la processione. Se venite a Scanno il primo di Maggio passando
per l’autostrada rischiate di restare bloccati nella vicina Cocullo. Nella
stessa data, infatti, si tiene la Festa di San Domenico, con la tradizione dei
serpari. Al casello “Cocullo”, l’uscita per andare anche a Scanno, si formano
chilometri di fila. L’ideale è uscire a Pratola Peligna – Sulmona, allungando
la marcia di venti minuti ma saltando una fila molto più lunga.
Articolo Scritto: Maggio 2017.
Ultima Modifica: Aprile 2020.
Grazie per questo articolo molto utile!
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