Le cose da mettere nello zaino per l′InterRail e l′InterFlix

Lo so, prima di partire per il giro dell'Europa in InterFlix (e anche con l'InterRail), una domanda vi viene spontanea: cosa devo mettere nello zaino? Così si rischia di arrivare alla vigilia del viaggio e di mettere di tutto nello zaino, sovraccaricandolo e inserendo delle cose inutili. 

Preparare uno zaino, o una valigia, è in molte occasioni un arte. Bisogna saper gestire al meglio il poco spazio a disposizione e valutare tutte quelle situazioni che si possono presentare in viaggio. Capita spesso di preparare una valigia convinti del grande freddo... e di ritrovarsi a maniche corte. E viceversa. 

Dimentichiamoci il metodo di mettere il tutto in valigia in modo piegato e prendiamo in considerazione l'ipotesi di arrotolare i vestiti in maniera intelligente (sul web ci sono molti tutorial su come piegare i vestiti per guadagnare spazio). E cerchiamo di capire quali siano le cose indispensabili, quelle inutili, e quelle che possono essere trasportate ma con delle limitazioni. Ne vien fuori una lista, che vi potrebbe servire nel prossimo viaggio.


Foto di <a href="https://pixabay.com/it/users/langll-822640/?utm_source=link-attribution&amp;utm_medium=referral&amp;utm_campaign=image&amp;utm_content=1828079">Lorri Lang</a> da <a href="https://pixabay.com/it/?utm_source=link-attribution&amp;utm_medium=referral&amp;utm_campaign=image&amp;utm_content=1828079">Pixabay</a>
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ZAINO

Zaino. Gli zaini hanno una grandezza che va dai 50 ai 100 litri e più sono grandi e più potenzialmente sono pesanti. Io uso uno da 60 litri e la sua dimensione non troppo grande è da un lato ottima per il trasporto, dall’altra limitata per l’inserimento di quante più cose possibile.

Zaino piccolo. Uno zaino più piccolo è utile per compensare le mancanze di quello più grande. Al suo interno ci si possono mettere oggetti come il proprio pc, in modo da averlo a portata di mano senza doverlo nascondere nello zaino grande. Quando viaggio indosso lo zaino piccolo davanti e quello grande in spalla. Per gli amanti della fotografia conviene portare uno zainetto che tenga in ordine l’attrezzatura.

Zaino Arpanez 10 Quechua. Gli zainetti più venduti da Decathlon sono molto utili in quanto leggeri e facilmente richiudibili. Possono essere utilizzati quando si gira in una località inserendoci il giusto indispensabile, lasciando i bagagli più grandi in camera [costo 2,49€].

Zaino richiudibile ad astuccio. Capita molte volte di partire con un solo zaino e di tornare con un secondo. Colpa degli acquisti fatti lungo il percorso. Io stesso, dopo essere entrato in catene di negozi low-cost poco diffuse in Italia, ho comprato di tutto. Questi zaini verranno utilizzati solo se necessari, altrimenti resteranno dei piccoli astucci da tenere fra i vestiti.

Sacco a pelo. Nel caso in cui si alloggi in un ostello non è particolarmente utile.

Stuoino. È utile per dormire in un qualsiasi luogo all’infuori di un letto, ma può risultare molto ingombrante. Qualora si dormi in letti di ostello non è utile.

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ABBIGLIAMENTO

Kway. Sono facilmente richiudibili fino a diventare piccoli come un astuccio. Sono impermeabili e in caso di pioggia mantengono protetti. Consiglio un kway che garantisca un’alta impermeabilità.

Giubbino. È consigliato soprattutto per i viaggi in climi più freddi e in quei periodi dell’anno al di fuori dell’estate. Un buon giubbino è impermeabile e mantiene caldi. Io ne ho comprato uno da Primark, di quelli richiudibili all’interno di una piccola custodia non ingombrante [costo 20,00€].

 Sciarpa/pashmina. Di qualsiasi tipologia, l’importante non sia ingombrante.

Pantaloni/pinocchietti. Devono essere comodi e leggeri. Consigliati i pantaloni modulari, ossia quelli che hanno una cerniera e diventano all’occorrenza dei pinocchietti.

Jeans. Almeno uno, soprattutto per i climi più freddi. Esistono dei sistemi per piegare i Jeans affinché occupino meno spazio possibile (assumono la forma di piccoli “cilindri”). Non dimenticate una cinta!

Magliette. Sono la cosa più indossata in questa tipologia di viaggio. Conviene portarne un buon numero e nel caso in cui lo spazio si riduca si può sempre optare per una lavanderia lungo il percorso. È fondamentale piegarle con un criterio di risparmio di spazio: esiste un metodo di piega che le trasforma in piccoli fagottini semplici da trasportare.

Canottiere in lana o caldo cotone.
Non c’è un numero predefinito: dipende dai giorni di viaggio. In caso di freddo una canottiera rappresenta uno strato caldo che migliora il comfort. È sempre consigliabile portarne almeno una.

Felpe. Almeno un paio, l’importante siamo molto calde.

Maglione. Ci sono alcune maglie molto calde, che occupano un piccolo spazio. Sono indispensabili nel caso in cui si incontrino climi freddi. Si possono anche utilizzare maglioni in pile, che sono molto caldi, si asciugano facilmente e occupano poco spazio.

Infradito.
Sono indispensabili e possono essere utilizzate in più occasioni: per farsi la doccia senza toccare il piatto doccia, che nel caso in cui si dorma in un ostello viene attraversato da decine di persone al giorno; per camminare in stanza e infine nel caso in cui faccia caldo per uscirci. Consiglio l’acquisto di un paio resistente e al contempo con una base non pesante.

Scarpe.
Almeno due paia. Un primo, più pesante, da tenere indosso durante gli spostamenti, in modo da sottrarre spazio e peso alla borsa. Un secondo più leggero e “schiacciabile” nello zaino. È fondamentale che almeno uno dei due paia abbia un’ottima resistenza impermeabile. Nel caso in cui entri dell’acqua nelle scarpe, e non si abbiano possibilità immediate per asciugarle, consiglio di indossare una busta in plastica (quella per mettere gli alimenti nel frigorifero) sopra la calza, e quindi le scarpe, in modo da evitare di bagnarsi i piedi.

Pigiama.
Non deve essere ingombrante. È consigliabile un pantalone che sia anche una tuta, in modo da muoversi comodamente anche all’interno dell’ostello. Nei mesi estivi consigliabile una semplice t-shirt, nei mesi freddi una maglia a maniche lunghe.

Mutande e calze. Quante più possibili, con un numero superiore al numero di giorni di permanenza. Qualora si stia per un periodo molto lungo conviene lavarle ripetutamente in una lavanderia. 

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CURA DEL CORPO

Beauty Case. Ne consiglio uno piccolo e con cerniera zip. Io ne utilizzo uno di misure 15 cm x 15 cm x 5 cm, ed era la custodia di una confezione di prodotti da bagno di una marca famosa di profumi.

Spazzolino. Uno che si possa richiudere su se stesso, di quelli da viaggio. Ne ho trovati così da Tiger [costo 1,00 €].

Dentifricio. Che sia di una dimensione media in modo da ingombrare il meno possibile. Anche in questo caso esistono le versioni per il viaggio. L’alternativa è quello di portarne uno grande che sia stato utilizzato per metà.

Shampoo/balsamo/doccia schiuma.
Da inserire in appositi contenitori da 100 ml, acquistabili in diverse catene di negozi [da Tiger costo 2,00€, da Primark costo 1,00€].

Spray deodorante.
Quello da 50 ml è perfetto.

Profumo. Il proprio profumo personale rischierebbe di essere molto ingombrante. È consigliato o travasare il profumo in apposite boccette da 20 – 50 ml, oppure portarsi dietro dei flaconcini omaggio donati nelle profumerie.

Altro. Rasoio, pettine richiudibile, cotton fioc, burro cacao, salviette struccanti, gel, tagliaunghie, assorbenti (per le donne), detergente intimo, cuffia per doccia, till flai, preservativi, etc.

Medicine e cerotti. Particolarmente utili medicinali quali antibiotici, antidolorifici, tachipirina, antistaminici, antidiarroici, fermenti lattici. Per il mal di stomaco può essere sufficiente una confezione di citrosodina o un piccolo vasetto di bicarbonato. 

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OGGETTI VARI

Asciugamani. In viaggio servono almeno due asciugamani: uno piccolo, utile soprattutto per l’igiene intima, uno più grande da utilizzare anche per asciugarsi dopo la doccia. Il più delle volte sono molto ingombranti e sottraggono spazio utile. Tuttavia la scelta migliore è quella di acquistarne in microfibra. Io ho comprato a Decathlon due asciugamani della linea “Nabaiji”: un primo di misure 42 cm x 55 cm [costo 1,99€] e un secondo più gande con misure 80 cm x 130 cm [costo 5,99€].

Federa. Nello zaino la biancheria intima utilizzata rischia di emanare cattivi odori. Immaginate le calze, una volta tolte, quello che possono fare. Alle volte si utilizzano delle buste di plastica col risultato che all’interno della busta di accumulano odori molto forti. Una buona soluzione è quella di utilizzare una federa del cuscino, in cui gli odori non sono forti.

Copri lenzuolo. Nel caso in cui il letto assegnatovi non sia così “igienico”.

Copri zaino impermeabile. È indispensabile nel caso in cui venga a piovere in maniera molto forte. Quasi tutti gli zaini hanno comunque una parte interna impermeabile, tuttavia l’esterno assorbe molta acqua e alla lunga la rilascia. Un copri zaino tiene tutto all’asciutto.

Buste della spesa/buste per gli alimenti. Le prime sono utili per mettere oggetti “isolati” dentro la valigia (come nuovi acquisti da regalare, infradito, scarpe, cibo), le seconde per qualsiasi esigenza.

Ombrello. Piccolo e richiudibile.

Cappelli. Uno è fondamentale per proteggere dal sole, un secondo per il freddo.

Fazzoletti/salviette. Sono fondamentali in qualsiasi occasione. Almeno quattro pacchetti di fazzoletti, da compensare in caso di esigenza durante il viaggio. Di salviette ne esistono dei pacchetti da 15 molto piccoli e comodi.

Sacchetta portadocumenti. Sono da portare sempre con se e dovranno contenere i documenti e alcuni soldi. Se ne trovano di differenti versioni e i più consigliati sono quelli in pelle da mettere sotto gli indumenti o da attaccare alla cintura del pantalone.

Carta identità/tesserino sanitario/passaporto.

Fotocopie documenti. Un paio (meglio se) a colori, da mettere nei due zaini che si trasportano.

Carte di credito. Meglio evitare di viaggiare con troppi soldi addosso, ma è più intelligente prelevarli all’occorrenza.

Tecnologia. Macchina fotografica, GoPro, attrezzi GoPro, Mp3, power bank. Non dimenticatevi i caricatori vari (del telefono, fotocamera, GoPro, etc.). Sul cellulare sono sicuro lo avrete sempre indosso.

Computer. Se come me lavorate durante il viaggio, o più semplicemente volete vedere un film in camera, è utile. Al contempo vi si possono scaricare le immagini scattate in viaggio (ricordatevi anche una pennetta usb).

Presa multipla. È molto più utile di quello che si pensi. Se nella vostra camera d’ostello ci sono poche prese e avete da ricaricare più cose, la multipla vi consente di triplicare la carica. Ma occhio a quella che portate: in gran parte d’Europa sono diffuse quelle da due punte.

Borraccia. Non è indispensabile e alle volte potrebbe risultare ingombrante. Tuttavia permette di poter ricaricare l’acqua direttamente dalle fontanelle potabili, senza dover acquistare continuamente bottigliette.

Appendino. Da Tiger si possono acquistare degli appendini che hanno solo il gancio e una pinza. Sono fondamentali per appendere un qualcosa in camera, laddove non ci sono attaccapanni. O magari per appendere il beauty case in bagno [costo 1,00€].

Lucchetti. Almeno un paio, utili sia per chiudere la borsa, sia per chiudere un armadietto.

Agenda/libro/cruciverba. La prima per appuntare i vari appunti di viaggio, il secondo per una buona lettura (magari da lasciare o scambiare durante il viaggio), il terzo per trascorrere del tempo durante gli spostamenti. Mai dimenticare la penna!

Carte napoletane. Sono perfette per trascorrere del tempo in compagnia. Ne esiste una versione molto piccola, poco ingombrante e perfetta per il viaggio.

Kit per la cottura. Non è indispensabile ma potrebbe farvi risparmiare del denaro in viaggio. La Quechua ha lanciato “l’Alluminium Cookset 2P” in cui sono presenti una pentola, una padella, due forchette, due cucchiai e due bicchieri. Il tutto è richiudibile in pochissimo spazio [costo 9,99€].


Articolo Scritto: Settembre 2017.
Ultima Modifica: Aprile 2020.

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