Il Lago Sinizzo, lo specchio color smeraldo d′Abruzzo
Il Lago di Sinizzo, con le sue acque color verde smeraledo, è uno dei posti più belli dell’Abruzzo ed è considerato come la “spiaggia degli aquilani”. L’ideale per trascorrere una giornata a pieno contatto con la natura, immergendosi fra le sue acque balneabili e accampandosi con la propria tenda.
Da quando eravamo più piccoli siamo cresciuti con il solito detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”, come se quella singola mela, presa in rate giornaliere, potesse migliorare la qualità della nostra vita. Eppure c’è una medicina ancor più forte di una mela, che allontana ugualmente il medico di torno e permette di vivere una vita di qualità. Non si trova nelle farmacie e non occorre pagare per averla. Se ne può addirittura abusare senza incappare in effetti collaterali: è la natura. Io consiglio come marca quella “Abruzzo”, sicuro non vi sbaglierete e anzi migliorerete la vostra vita.
Scherzi a parte, la bellezza di questa regione sta nell’offrire tante di quelle attrazioni naturali da permettere alle persone di vivere delle giornate al di fuori della routine quotidiana, per staccare, ma anche per vivere a contatto con un qualcosa che per antonomasia ci fa bene, d’inverno come in estate. È giusto regalarsi una piena giornata di relax a stretto contatto con il verde. Magari stando assieme ai propri cari e perché no? Bivaccando laddove è possibile. Così ho deciso di nutrirmi di questa “medicina” anche io, andando alla scoperta di un luogo abruzzese che rispondesse – ancor di più – a questa necessità. E ho scoperto il Lago di Sinizzo, nel territorio di San Demetrio ne’ Vestini.
IL LAGO DI SINIZZO: UN TUFFO DOVE L’ACQUA È PIÙ BLU
In un precedente articolo, stilando la seconda parte delle cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita, accennai del Lago Sinizzo, uno specchio d’acqua dolce che si trova a circa un chilometro dal centro di San Demetrio ne’ Vestini, in quel triangolo formato dalla Piana di Navelli, Il Parco Sirente Velino e il capoluogo dell’Aquila. Ha una forma circolare, con un diametro di 120 metri, con due corsi potabili che lo alimentano. È l’ideale per vivere una giornata a stretto contatto con la natura e le tante tavolate in legno consentono la sosta per un pic-nic. Ma non è tutto: nell’area ci sono degli spazi per poter bivaccare.
Si percorre la strada di accesso, lunga circa un chilometro e si lascia la macchina nel parcheggio antistante il lago pagando una tassa giornaliera e seguendo la staccionata si entra nell’area attrezzata. Sulla sinistra sono installate le giostre per i bambini, come delle piattaforme polifunzionali formate da scivoli, arrampicate e percorsi, ma anche altalene e ampi spazi per giocare col pallone. Sulla destra c’è l’area pic-nic che si sviluppa sotto la folta vegetazione che garantisce ombra e refrigerio contro il caldo estivo. Tutto ruota attorno al lago, che ha una profondità massima di dieci metri ed è balneabile, con un pontile in legno che ricalca alcune sponde. C’è anche una passerella che si inoltra per una decina di metri all’interno del lago ed è l’ideale per attraccare le piccole imbarcazioni e per tuffarsi, come riportato nel titolo, “dove l’acqua è più blu. In realtà il colore è di un verde smeraldo intenso, ma in alcuni momenti dell’anno è più tendente al blu. Se poi ci si viene d’inverno il paesaggio è completamente bianco.
Attorno al lago si sviluppano distese di campi e boschi. Sono perfetti per una passeggiata o per una pedalata sulle mountain bike. Spostandosi verso l’interno, e risalendo in direzione Prata d’Ansidonia, si possono trovare dei percorsi sterrati dove i più temerari si divertiranno con discese in stile Down Hill (massima attenzione: io ho fatto questa esperienza ma ero accompagnato da esperti e avevo l’attrezzatura giusta). Nella location è inoltre possibile portare i propri cani, naturalmente legati al guinzaglio, in modo da non lasciarli chiusi nelle abitazioni e facendo vivere, anche a loro, una giornata diversa. Infine ho notato che attorno al lago non ci sono barriere naturali e architettoniche, perciò anche i disabili possono venir fin qui.
PASSARE UNA NOTTATA IN TENDA
Da quando eravamo più piccoli siamo cresciuti con il solito detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”, come se quella singola mela, presa in rate giornaliere, potesse migliorare la qualità della nostra vita. Eppure c’è una medicina ancor più forte di una mela, che allontana ugualmente il medico di torno e permette di vivere una vita di qualità. Non si trova nelle farmacie e non occorre pagare per averla. Se ne può addirittura abusare senza incappare in effetti collaterali: è la natura. Io consiglio come marca quella “Abruzzo”, sicuro non vi sbaglierete e anzi migliorerete la vostra vita.
Scherzi a parte, la bellezza di questa regione sta nell’offrire tante di quelle attrazioni naturali da permettere alle persone di vivere delle giornate al di fuori della routine quotidiana, per staccare, ma anche per vivere a contatto con un qualcosa che per antonomasia ci fa bene, d’inverno come in estate. È giusto regalarsi una piena giornata di relax a stretto contatto con il verde. Magari stando assieme ai propri cari e perché no? Bivaccando laddove è possibile. Così ho deciso di nutrirmi di questa “medicina” anche io, andando alla scoperta di un luogo abruzzese che rispondesse – ancor di più – a questa necessità. E ho scoperto il Lago di Sinizzo, nel territorio di San Demetrio ne’ Vestini.
IL LAGO DI SINIZZO: UN TUFFO DOVE L’ACQUA È PIÙ BLU
In un precedente articolo, stilando la seconda parte delle cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita, accennai del Lago Sinizzo, uno specchio d’acqua dolce che si trova a circa un chilometro dal centro di San Demetrio ne’ Vestini, in quel triangolo formato dalla Piana di Navelli, Il Parco Sirente Velino e il capoluogo dell’Aquila. Ha una forma circolare, con un diametro di 120 metri, con due corsi potabili che lo alimentano. È l’ideale per vivere una giornata a stretto contatto con la natura e le tante tavolate in legno consentono la sosta per un pic-nic. Ma non è tutto: nell’area ci sono degli spazi per poter bivaccare.
Si percorre la strada di accesso, lunga circa un chilometro e si lascia la macchina nel parcheggio antistante il lago pagando una tassa giornaliera e seguendo la staccionata si entra nell’area attrezzata. Sulla sinistra sono installate le giostre per i bambini, come delle piattaforme polifunzionali formate da scivoli, arrampicate e percorsi, ma anche altalene e ampi spazi per giocare col pallone. Sulla destra c’è l’area pic-nic che si sviluppa sotto la folta vegetazione che garantisce ombra e refrigerio contro il caldo estivo. Tutto ruota attorno al lago, che ha una profondità massima di dieci metri ed è balneabile, con un pontile in legno che ricalca alcune sponde. C’è anche una passerella che si inoltra per una decina di metri all’interno del lago ed è l’ideale per attraccare le piccole imbarcazioni e per tuffarsi, come riportato nel titolo, “dove l’acqua è più blu. In realtà il colore è di un verde smeraldo intenso, ma in alcuni momenti dell’anno è più tendente al blu. Se poi ci si viene d’inverno il paesaggio è completamente bianco.
Attorno al lago si sviluppano distese di campi e boschi. Sono perfetti per una passeggiata o per una pedalata sulle mountain bike. Spostandosi verso l’interno, e risalendo in direzione Prata d’Ansidonia, si possono trovare dei percorsi sterrati dove i più temerari si divertiranno con discese in stile Down Hill (massima attenzione: io ho fatto questa esperienza ma ero accompagnato da esperti e avevo l’attrezzatura giusta). Nella location è inoltre possibile portare i propri cani, naturalmente legati al guinzaglio, in modo da non lasciarli chiusi nelle abitazioni e facendo vivere, anche a loro, una giornata diversa. Infine ho notato che attorno al lago non ci sono barriere naturali e architettoniche, perciò anche i disabili possono venir fin qui.
PASSARE UNA NOTTATA IN TENDA
Attorno al Lago di Sinizzo è possibile trascorrere una nottata in tenda, godendosi un'esperienza unica. Immaginatevi di addormentarvi sotto le stelle, qui dove le luci della città non inquinano visivamente, e di riconoscere le diverse costellazioni in cielo. E al mattino di svegliarvi con la vista del lago appena illuminato dal sole. Per bivaccare al Lago di Sinizzo occorre avvisare il Comune di San Demetrio ne' Vestini, comunicando il tempo di permanenza.
Quest'estate, anche io mi concederò questa esperienza. Mi sono attrezzato con una tenda Fast 4 della Bertoni, di quelle che si aprono lanciandole. È l'ideale per le persone che come me non hanno voglia di mettersi a montare la tenda. E l'ho scelta in modo da poter portare con me altri tre amici stando comunque larghi. Le altre le potete trovare nel sito www.bertonistore.it/, approfittando delle tante offerte. Quale miglior modo per godersi una nottata in natura?
COME ARRIVARE?
Direzione L'Aquila. Da lì seguire le indicazioni per San Demetrio ne' Vestini. Superare il paese e procedere sulla sinistra (a destra per chi viene da Prata d'Ansidonia) in direzione Lago di Sinizzo. Al termine della via l'area parcheggio.
Direzione L'Aquila. Da lì seguire le indicazioni per San Demetrio ne' Vestini. Superare il paese e procedere sulla sinistra (a destra per chi viene da Prata d'Ansidonia) in direzione Lago di Sinizzo. Al termine della via l'area parcheggio.
Sembra un posto bellissimo, da visitare assolutamente :)
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