Roma, I Musei Vaticani
I Musei Vaticani espongono la più grande collezione al mondo
di arte e nel campo culturale sono i più visitati di tutta la penisola
italiana. La loro locazione è all’interno delle mura del Città del Vaticano,
sulla sinistra del complesso di San Pietro. Sono stati ricavati dal Palazzo
Belvedere, progettato dall’architetto Bramante. La destinazione d’uso non era
quella di un museo e il progetto fu trasformato, lasciando soltanto un cortile
(cortile del belvedere) adibito a giardino. In quest’ultimo è possibile
osservare la famosa “Pigna”, citata anche da Dante Alighieri nella Divina
Commedia.
La storia dei musei nasce con Giulio II intorno al XVI
secolo, che decise di esporre la collezione appartenuta ai papi. La tradizione
racconta che a seguito del ritrovamento della statua del Laocoonte, venisse
adibito un cortile, l’attuale cortile ottagono, a luogo di esposizioni. Col
passare del tempo i papi che si sono susseguiti hanno ampliato lo spazio. Così
Clemente XIV e Pio VI hanno catalogato le opere; Pio VII aggiunse il Museo
Chiaromonti; Gregorio XVI inaugurò il museo egizio e quello etrusco. Oltre al
museo espositivo, possono essere visitati altri spazi appartenenti al vaticano,
fra la Pinacoteca Vaticana, la Cappella Sistina, la Sala degli Arazzi, la Sala
delle Carte Geografiche, il Museo Missionario Etnologico, le stanze di
Raffaello.
Si accede da Viale Vaticano ed è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Sabato fino alle 18:00 del pomeriggio. Il biglietto costa 16€, ridotto 8€. Conviene comunque prenotarsi via internet, in modo tale da saltare la fila per l’ingresso, lunga centinaia di metri.
Cosa vedere?
- Museo Missionario Etnologico, con opere provenienti da tutto il mondo, donate ai vari papi.
- Il padiglione delle carrozze, che conserva le vetture dei papi.
- Museo filatelico numismatico.
- Museo Pio Clementino, con le sculture greche e romane.
- Museo Egizio, con mummie e reperti dell’antico Egitto, fra cui il “Libro dei Morti”.
- Museo Gregoriano, con la collezione etrusca.
- Pinacoteca Vaticana, che espone opere di Michelangelo, Caravaggio, Giotto e Raffaello.
- Museo Chiaramonti.
- Collezione d’arte moderna, con opere di Chagall, Dalì, Matisse, Van Gogh, De Chirico, Gauguin.
E ancora:
- Cappella Sistina, con gli affreschi di Michelangelo.
- Galleria delle Carte Geografiche.
- Galleria degli Arazzi.
- Galleria delle statue.
- Cappella Nicolina.
- Stanza di Raffaello.
- Sala dell’immacolata.
Fra le opere architettoniche ricordiamo quella di Giuseppe Momo, che realizzò la scalinata a spirale nel 1932, oppure la nuova clochea, anno 1999. Di grande interesse la pigna di San Pietro, sita nel territorio vaticano sin dai tempi della prima Basilica. Il Laocoonte, l’Apollo del Belvedere e il Perseo di Canova, conservati nel cortile ottagonale. Nelle stanze di Raffaello sono presenti i dipinti de “La scuola di Atene” e de “L’incendio di Borgo”.
Si accede da Viale Vaticano ed è aperto tutti i giorni dal Lunedì al Sabato fino alle 18:00 del pomeriggio. Il biglietto costa 16€, ridotto 8€. Conviene comunque prenotarsi via internet, in modo tale da saltare la fila per l’ingresso, lunga centinaia di metri.
Cosa vedere?
- Museo Missionario Etnologico, con opere provenienti da tutto il mondo, donate ai vari papi.
- Il padiglione delle carrozze, che conserva le vetture dei papi.
- Museo filatelico numismatico.
- Museo Pio Clementino, con le sculture greche e romane.
- Museo Egizio, con mummie e reperti dell’antico Egitto, fra cui il “Libro dei Morti”.
- Museo Gregoriano, con la collezione etrusca.
- Pinacoteca Vaticana, che espone opere di Michelangelo, Caravaggio, Giotto e Raffaello.
- Museo Chiaramonti.
- Collezione d’arte moderna, con opere di Chagall, Dalì, Matisse, Van Gogh, De Chirico, Gauguin.
E ancora:
- Cappella Sistina, con gli affreschi di Michelangelo.
- Galleria delle Carte Geografiche.
- Galleria degli Arazzi.
- Galleria delle statue.
- Cappella Nicolina.
- Stanza di Raffaello.
- Sala dell’immacolata.
Fra le opere architettoniche ricordiamo quella di Giuseppe Momo, che realizzò la scalinata a spirale nel 1932, oppure la nuova clochea, anno 1999. Di grande interesse la pigna di San Pietro, sita nel territorio vaticano sin dai tempi della prima Basilica. Il Laocoonte, l’Apollo del Belvedere e il Perseo di Canova, conservati nel cortile ottagonale. Nelle stanze di Raffaello sono presenti i dipinti de “La scuola di Atene” e de “L’incendio di Borgo”.
Musei Vaticani, Cortile del Belvedere |
Musei Vaticani, la Pigna |
Musei Vaticani, scultura di A. Pomodoro |
Musei Vaticani, Museo egizio |
Musei Vaticani, Torso |
Musei Vaticani, Apollo del Belvedere |
Musei Vaticani, Laocoonte |
Musei Vaticani, Ottaviano Augusto |
Musei Vaticani, Galleria delle sculture |
Musei Vaticani, Scuola di Atene |
Musei Vaticani, Scuola di Atene |
Musei Vaticani, Incendio di Borgo |
Musei Vaticani, Cappella Sistina |
Musei Vaticani, Scala a spirale |
Musei Vaticani, Clochea |
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