Cosa fare a Berlino in 3 giorni
Per visitare Berlino non sono sufficienti 3 giorni. Questo รจ chiaro. Come ogni capitale necessita di un soggiorno prolungato. Tuttavia proverรฒ a inserire nell'itinerario solo quelle cose principali da fare a Berlino in 3 giorni.
Prima di partire verso la capitale tedesca รจ giusto fare delle precisazioni. In questa cittร si concentra gran parte della storia mondiale degli ultimi 100 anni. Dalle due guerre fino al muro di Berlino, in cui la stessa รจ stata sotto i riflettori del mondo. Sempre qui si concentrano storie parallele, alle volte drammatiche, che raccontano persecuzioni e dualismi. Ma anche storie contemporanee, figlie della letteratura e della cinematografia.
Perciรฒ prima di prendere l'aereo per Berlino รจ indispensabile ripassare la storia, vedersi documentari e film sulla cittร . Leggere molto sulla stessa, al fine di farsi una percisa idea: di unire tutti i tasselli del puzzle.
GIORNO 1 – ORIENTARSI IN CITTร
La missione del primo giorno berlinese sarร quella di andare alla scoperta dei luoghi piรน famosi della cittร . Quelli da cartolina, concentrati fra loro nel raggio di un paio di km. Servirร per dare un quadro di insieme su Berlino, iniziandosi a orientare al meglio. Si comincerร col Palazzo del Reichstag, sede del parlamento tedesco. Fu costruito nel 1894 e subรฌ forti danneggiamenti con la guerra. Tuttavia fu ristrutturato in piรน fasi, fra cui durante gli anni ’90 quando l’architetto Norman Foster vi realizzรฒ una cupola in vetro, da cui osservare la cittร . La stessa cupola ha una particolaritร : le rampe elicoidali di salita, e quelle di discesa, saranno separate fra loro.
Dal Palazzo del Reichstag si continuerร a piedi fino alla Porta di Brandeburgo: il simbolo piรน importante della Germania. Cosรฌ importante da essere stampata in 3 monete dell’Euro. Da oltre 2 secoli รจ il centro nevralgico in cui la popolazione si riunisce: per festeggiamenti, proteste o manifestazioni che siano. Qui sfilarono i nazisti, qui Ronald Reagan tenne il suo discorso nel 1987. Qui si radunรฒ la Germania unita dopo l’abbattimento del Muro di Berlino e sempre qui furono festeggiate le vittorie del Mondiale ’90 e del Mondiale ’04. Venne fatta costruire in stile neoclassico dal Re Federico Guglielmo II di Prussia, nel 1788, in segno di pace. Dalla stessa si entra nella via piรน importante di Berlino: nel cuore della cittร .
Berlino, la Porta di Brandeburgo |
Si entrerร sulla strada Unter den Liden, tradutto in italiano “sotto i tigli”. ร il viale – per l’appunto – dei tigli, fatto realizzare da Federico Guglielmo I di Brandeburgo per collegare il castello fino a parco del Tiergarten. ร qui che si possono ammirare gli edifici piรน importanti di Berlino, disposti l’uno al fianco dell’altro come se fossero in vetrina. Si ammireranno il Teatro dell’Opera, l’Altes Palais, l’Universitร Humboldt, la Biblioteca Nazionale. Ma anche la Cattedrale di Sant’Edvige e il la Neue Wache, opera dell’architetto Karl Friedrich Schinkel.
Berlino, la Cattedrale di Sant'Edvige |
Oltrepassando il Schlossbrucke si giungerร sull’Isola dei Musei, ricavata su un isolotto della Sprea, chiamata cosรฌ per la presenza dei tanti palazzi espositivi che possiede. Sulla stessa si potrร ammirare il Duomo di Berlino, massima rappresentanza della religione in Germania. Venne progettato nel XVIII secolo dapprima in stile barocco, quindi neoclassico e infine con richiami del neobarocco. Venne danneggiato dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia risistemato e riaperto negli ultimi anni.
Berlino, il Duomo |
Continuando sulla Bundesstrasse ci si ritroverร davanti alla Torre della Televisione, che ha il record di essere il secondo edificio piรน alto in Europa, in cui poter salire per vedere la cittร dall’alto. Infine, poco oltre, la contemporanea Alexanderplatz, un tempo centro nevralgico della Berlino orientale, oggi caratterizzata da grattacieli e centri commerciali.
Berlino, la Torre della Televisione |
GIORNO 2 – I LUOGHI DELLA MEMORIA
Il secondo giorno a Berlino comincerร con la visita di uno o piรน musei presenti nell’Isola dei Musei. Visitarli tutti richiederebbe molto tempo perciรฒ sarร fondamentale informarsi prima sulle collezioni presenti. Le scelte ricadono su:
- Bode-Museum. Collezioni di scultura, monete, arte bizantina. Vi sono conservate alcune opere di Donatello e una di Raffaello.
- Pergamonmuseum. Al suo interno ci sono diverse collezioni esposte in settori: arte antica, arte islamica, asia anteriore. L’opera piรน famosa qui esposta รจ la Porta di Ishtar dell’Antica Babilonia.
- Alte Nationalgalerie. Giร l’edificio รจ un’opera d’arte. Conserva dipinti di Bocklin, Liebermann, Renoir, Schinkel, Friedrich.
- Neues Museum. Raccoglie la collezione egizia.
Berlino, l'Alte Nationalgalerie |
Nel pomeriggio si andrร nella parte sud della cittร per visitare il Museo Ebraico. FU progettato dall’architetto Daniel Libeskind e possiede la piรน importante collezione ebraica della Germania. Al suo interno viene raccontata non solo la cultura ebraica, ma anche i secoli di persecuzione. Di particolare interesse il settore in cui sono presenti dei mascheroni a terra, urlanti se pestati, e il giardino esterno in cui si proverร un forte senso di vertigine.
Berlino, il Museo Ebraico |
Dal Museo Ebraico ci si sposta a piedi verso il piรน famoso avamposto militare d’Europa: il Checkpoint Charlie. Era la frontiera fra la Berlino Statunitense e la Berlino Sovietica. Esso fu realizzato assieme al muro, nel 1961, ed era una delle 3 principali frontiere della cittร . “Charlie” in quanto derivante dall’alfabeto fonetico NATO. Quello visibile sulla strada รจ una ricostruzione, fra l’’altro molto piรน piccola. L’originale รจ conservato nell’Allierten Museum. Famosa un’immagine: quella dei carrarmati americani e russi l’uno di fronte l’altro, nella crisi del 1961, in cui si sfiorรฒ la guerra.
Berlino, il Checkpoint Charlie |
Nelle immediate vicinanze del Checkpoint Charlie si potrร visitare il complesso del Quartier Schutzenstrasse, opera dell’architetto italiano Aldo Rossi. ร un isolato che non passa inosservato. Non tanto per le sue geometrie, quanto per i colori cangianti che ha.
Berlino, il Quartier Schutzenstrasse |
Dal Checkpoint Charlie si raggiunge Potsdamer Platz. La sua storia รจ lunga e travagliata e ha subito tutti i piรน grandi processi di cambiamento della Berlino del XX secolo. Dalla distruzione durante la guerra, all’erezione del Muro di Berlino fino all’edificazione di edifici contemporanei che ne fanno oggi un nodo cruciale della cittร . Nella stessa si trova un piccolo pezzo del Muro di Berlino, su cui venne realizzato un murale.
Berlino, Potsdamer Platz |
Il secondo giorno termina con la visita al Memoriale per gli Ebrei Assassinati d’Europa. ร un’opera che spiazza, sconvolge. Un progetto mai realizzato prima in quella forma, figlio del genio creativo di Peter Eisenman. Fu realizzato sul terreno che un tempo era occupato dal palazzo e dalle proprietร di Goebbels, ministro della propaganda nazista. In quest’area, di 19.000 mq, sono state realizzate 2711 stele in calcestruzzo che formano una griglia variabile, su un terreno in leggera discesa. Ci si ritrova in un labirinto in cui si resta spiazzati. Alcuni blocchi di cemento hanno l’altezza di una panchina, altre sono delle stanze in cui sono presenti delle esposizioni. Dall’alto il monumento sembra un gigantesco cimitero.
Berlino, il Memoriale per gli Ebrei Assassinati d'Europa |
GIORNO 3 – IL MURO DI BERLINO E ALTRI LUOGHI
L’ultimo giorno si andrร alla ricerca di ciรฒ che resta del Muro di Berlino. Il primo punto in cui vederlo รจ Bernauer Strasse, in cui restano una settantina di metri di calcestruzzo armato. Resta anche una torretta di guardia, ma anche una barriera con il filo spinato. Nella stessa via รจ stato istituito il Memoriale del Muro in cui sono presenti pannelli esplicativi che raccontano la vita in quegli anni difficili.
Berlino, il Memoriale del Muro |
Il tratto piรน famoso, perรฒ, รจ la East Side Gallery, situata a sud-est della cittร . Si tratta del piรน lungo tratto di muro rimasto in piedi, interamente decorato con murales contemporanei, alcuni dei quali diventati punti di riferimento per il turismo. La East Side Gallery offre una piacevole passeggiata nella quale, per una volta, non si guarderร null’altro se non un muro.
Per concludere il tour di Berlino in 3 giorni si andrร alla scoperta del ponte Oberbaumbrรผcke caratterizzato da due livelli di percorrenza: il primo destinato alla strada, il secondo alle linee metropolitane. Fu costruito in legno nel 1724 per poi essere distrutto nella seconda guerra mondiale. Infine fu ricostruito recentemente diventando un’attrazione turistica. E infine il Castello di Charlottenburg, uno fra gli edifici piรน importanti di Berlino. Fu costruito nel XVIII secolo, assieme al Grand Parterre: un giardino che richiama il Parco di Versailles.
Berlino, il Castello di Charlottenburg |
ALTRE ATTRAZIONI DA POTER VEDERE A BERLINO
Al di fuori dell’itinerario di visita consigliato, ci sono alcune attrazioni che potrebbero essere inserite nel programma di visita:
- Lo Zoo di Berlino. Paradossalmente questo parco faunistico รจ diventato molto famoso grazie al libro “Noi ragazzi dello Zoo di Berlino”, della scrittrice Christiane F.
- Altes Museum. ร la sede dei Musei statali di Berlino e fu progettato dall’architetto Karl Friedrich Schinkel.
- DDR Museum. ร un museo che ricostruisce la vita nei tipici Plattenbau prefabbricati della Germania Est. Inoltre ci sarร la possibilitร di entrare in una piccola Trabant, la macchina piรน importante di quegli anni.
- AquaDom. ร un’installazione inserita nella hall dell’Hotel Radisson Blu. Si tratta di un gigantesco acquario su piรน piani, dal diametro di 11 metri, unico nel suo genere.
COSA VEDERE NEI DINTORNI DI BERLINO
POTSDAM
Situata a 40 km a sud di Berlino, Potsdam รจ la capitale dello stato di Brandeburgo. La si raggiunge facilmente con i treni. La particolaritร della stessa sta nell’essere circondata da boschi e parchi. Qui si trovano alcuni importanti edifici, fra cui il Palazzo di Sanssouci. Ma anche il Palazzo dei Marmi, il Neues Palais, il Ponte delle Spie, il Castello di Babelsberg col suo parco.
SPANDAU
Si trova a 10 km da Berlino, a ridosso del fiume Havel. Assolutamente da vedere le mura della cittadella (Zitadelle Spandau), ma anche il fortino Hahneberg, il palazzo del municipio (Rathaus) e il quartiere di Kolk. Infine la Chiesa di San Nicola e la Sinagoga di Spandau.
IL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI SACHSENHAUSEN
Fu un campo di concentramento, utilizzato principalmente per i prigionieri politici, dal 1936 fino al 1945. Si snoda su un perimetro triangolare in cui รจ presente il Museo Nazionale di Sachsenhausen. Qui venne costruito un obelisco per ricordare le vittime del campo, sulla quale sono incisi 18 triangoli rossi: simbolo dei prigionieri sovietici.
DESSAU
Fu la sede del Bauhaus, la piรน importante scuola del design che sia mai esistita. Il palazzo, progettato da Walter Gropius, รจ oggi un’attrazione per gli amanti dell’arte e dell’architettura. La struttura รจ stata recuperata e oggi ospita anche un ostello. Nei dintorni si avrร la possibilitร di visitare alcune delle case dei docenti, anch’esse opere architettoniche di pregevole fattura.
Fu la sede del Bauhaus, la piรน importante scuola del design che sia mai esistita. Il palazzo, progettato da Walter Gropius, รจ oggi un’attrazione per gli amanti dell’arte e dell’architettura. La struttura รจ stata recuperata e oggi ospita anche un ostello. Nei dintorni si avrร la possibilitร di visitare alcune delle case dei docenti, anch’esse opere architettoniche di pregevole fattura.
COME ARRIVARE A BERLINO
Il principale Aeroporto della cittร il Berlin-Tegel, in cui scalano le piรน importanti compagnie aeree. Si trova a soli 5 km dal centro della cittร ed รจ ottimamente collegato. In alternativa l’Aeroporto Schonefeld, situato a 20 km dal centro della cittร . Qui atterrano tutte le compagnie low-cost. ร collegato al centro da bus navetta e treni.
COME MUOVERSI A BERLINO
Berlino puรฒ essere girata in parte a piedi, in parte utilizzando l’efficiente sistema metropolitano. Il consiglio รจ quello di disegnare un itinerario di visita specifico e acquistare i biglietti, o gli abbonamenti, in funzione degli spostamenti.
Articolo Scritto: Aprile 2020.
Ultima Modifica: Aprile 2020.
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