Viaggi letterari: il tour di Pasolini a Bologna
Pasolini nacque a Bologna il 5 maggio 1922 e nonostante i trasferimenti in Friuli e nel Lazio rimase sempre legato alla città . Nel capoluogo emiliano ebbe modo di formarsi e di entrare in contatto con una cerchia ristretta di letterati. In questo viaggio letterario si andrà alla ricerca dei luoghi in cui il regista visse e operò.
Bologna, il Portico dei Servi |
LA CASA NATALE
Il 5 marzo 1922 Pier Paolo Pasolini nacque in un palazzetto di Via Borgonuovo 4, ex sede della guardia di finanza, oggi in fase di ristrutturazione. Era figlio del tenente Carlo Alberto Pasolini e della scrittrice Susanna Maria Colussi, nonché fratello del partigiano Guido Pasolini, ucciso nell’eccidio di Porzus.
Bologna, la casa natale di Pasolini (quella con le impalcature) |
IL PRIMO PORTICO DI VIA INDIPENDENZA
La storia è strana e alle volte mescola situazioni apparentemente lontane fra loro. Ed è ciò che accadde il 31 ottobre 1926, quando Pier Paolo Pasolini aveva solo 4 anni. Ma cosa successe? Quel pomeriggio Benito Mussolini era a Bologna, per inaugurare lo Stadio Littorio (attuale Stadio Dall’Ara). Terminate le celebrazioni, a bordo di una macchina decappottabile percorse le vie principali della città , arrivando fino a Via Indipendenza. Una volta svoltato l’angolo fra Via Rizzoli e la stessa, un giovane fattorino di nome Anteo Zamboni estrasse la pistola e sparò in direzione del duce, mancandolo. Egli si era appostato al di sotto del primo portico, al fianco della famosa volta con la scritta “Canabis Protectio”. Il giovane verrà trucidato di lì a poco. Ma chi fu il tenente che per primo fermò Anteo Zamboni? Carlo Alberto Pasolini, padre di Pier Paolo.
Bologna, Via Indipendenza |
IL LICEO GALVANI
Dal 1936 al 1939 Pier Paolo Pasolini frequenta il Liceo Classico Galvani, in Via Castiglione 38. Dallo stesso liceo sono usciti personaggi come Riccardo Bacchelli, Enrico Brizzi e insegnato professori come Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli. Si trova al fianco dell’ex Chiesa Santa Lucia, oggi utilizzata come aula magna.
LA LIBRERIA NANNI
Al civico 8 di Via de’ Musei si trova la storica Libreria Nanni. Fu qui che il giovane Pasolini si fermava ad acquistare i libri. E parlò della stessa anche in articoli e libri. Colpisce che il portico in cui oggi si possono sfogliare i libri si chiami Portico della Morte, situato per la precisione davanti alla Chiesa di Santa Maria della Vita.
PIAZZA SAN DOMENICO
Al civico 5 si trovava la sede della Libreria Antiquaria Mario Landi. Fu qui che Pasolini, a spese proprie, pubblicò nel 1942 la sua primissima raccolta di poesie: Poesie a Casarsa. Realizzato in dialetto friulano, oggi una copia di quella primissima edizione del libro la si può trovare nell’archivio Pasolini della Biblioteca Renzo Renzi.
L'EX LIBRERIA PALMAVERDE
Un tempo in questo palazzo di Via de’ Poeti 4 si trovava la sede della Libreria Palmaverde, di Roberto Roversi. Fu lui che assieme a Pier Paolo Pasolini e Francesco Leonetti fonderà la rivista di poesia Officina, nel 1955. Sulla stessa scriveranno letterati come Italo Calvino, Giuseppe Ungaretti, Emilio Gadda, Giorgio Bassani, Giorgio Caproni. Curioso come il cuore pulsante della poesia bolognese fosse proprio in Via de Poeti (nome assegnato alla via un secolo prima).
PIAZZA MAGGIORE
Nella principale piazza bolognese Pasolini transitava giornalmente. Spesso si recava nella Libreria Cappelli, alle spalle della Basilica di San Petronio, o nella già citata Via de’ Musei. In Piazza Maggiore girò l’epilogo del film Edipo Re, in cui l’attore Ninetto Davoli ride inseguendo i piccioni. In quella pellicola si può vedere una piazza differente da quella che conosciamo, con le macchine a girare attorno al Crescentone e la Basilica non ancora restaurata.
PORTICO DEI SERVI
Sempre nell’epilogo di Edipo Re si intravede il Portico dei Servi. Anche questo luogo fu molto caro a Pasolini. D’altronde la sua casa bolognese si trovava a meno di cento metri dallo stesso, nella parallela Via Borgonuovo 4.
L'UNIVERSITÀ
Presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, in Via Zamboni, Pasolini frequenta i corsi di Letteratura Italiana di Carlo Calcaterra, quelli di Filologia Romanza di Amos Parducci, di storia dell’arte di Roberto Longhi. Stringe amicizia con il partigiano e scrittore Luciano Serra, oltre che a Francesco Leonetti e Roberto Roversi, Si laurea con una tesi sulla poesia di Pascoli, voto 110 e lode.
CINEMA E CAFFÈ SAN PIETRO
Al civico 6 di Via Indipendenza, laddove si trova l’unico palazzetto Liberty della via, oggi sede di un negozio di abbigliamento, Pasolini assisteva alle proiezioni organizzate dal GUF (Gruppo Universitario Fascista) presso il Cinema Imperiale. Di fronte allo stesso era situata la sede del Caffè San Pietro, nel civico 7. Esso era uno dei punti di ritrovo di artisti e letterati, già dalla fine dell’800. Vi si radunavano i liberali contrari al governo pontificio. Di qui passarono grandi nomi della letteratura e dell’arte, fra cui Giorgio Morandi. Oggi al suo posto sorge il negozio della Disney.
PIAZZETTA PASOLINI
Dal 1936 al 1939 Pier Paolo Pasolini frequenta il Liceo Classico Galvani, in Via Castiglione 38. Dallo stesso liceo sono usciti personaggi come Riccardo Bacchelli, Enrico Brizzi e insegnato professori come Giosuè Carducci e Giovanni Pascoli. Si trova al fianco dell’ex Chiesa Santa Lucia, oggi utilizzata come aula magna.
Bologna, il Liceo Galvani |
LA LIBRERIA NANNI
Al civico 8 di Via de’ Musei si trova la storica Libreria Nanni. Fu qui che il giovane Pasolini si fermava ad acquistare i libri. E parlò della stessa anche in articoli e libri. Colpisce che il portico in cui oggi si possono sfogliare i libri si chiami Portico della Morte, situato per la precisione davanti alla Chiesa di Santa Maria della Vita.
Bologna, la Libreria Nanni sotto il Portico della Morte |
PIAZZA SAN DOMENICO
Al civico 5 si trovava la sede della Libreria Antiquaria Mario Landi. Fu qui che Pasolini, a spese proprie, pubblicò nel 1942 la sua primissima raccolta di poesie: Poesie a Casarsa. Realizzato in dialetto friulano, oggi una copia di quella primissima edizione del libro la si può trovare nell’archivio Pasolini della Biblioteca Renzo Renzi.
Bologna, Piazza San Domenico |
L'EX LIBRERIA PALMAVERDE
Un tempo in questo palazzo di Via de’ Poeti 4 si trovava la sede della Libreria Palmaverde, di Roberto Roversi. Fu lui che assieme a Pier Paolo Pasolini e Francesco Leonetti fonderà la rivista di poesia Officina, nel 1955. Sulla stessa scriveranno letterati come Italo Calvino, Giuseppe Ungaretti, Emilio Gadda, Giorgio Bassani, Giorgio Caproni. Curioso come il cuore pulsante della poesia bolognese fosse proprio in Via de Poeti (nome assegnato alla via un secolo prima).
Bologna, Via de Poeti |
PIAZZA MAGGIORE
Nella principale piazza bolognese Pasolini transitava giornalmente. Spesso si recava nella Libreria Cappelli, alle spalle della Basilica di San Petronio, o nella già citata Via de’ Musei. In Piazza Maggiore girò l’epilogo del film Edipo Re, in cui l’attore Ninetto Davoli ride inseguendo i piccioni. In quella pellicola si può vedere una piazza differente da quella che conosciamo, con le macchine a girare attorno al Crescentone e la Basilica non ancora restaurata.
Bologna, Piazza Maggiore |
PORTICO DEI SERVI
Sempre nell’epilogo di Edipo Re si intravede il Portico dei Servi. Anche questo luogo fu molto caro a Pasolini. D’altronde la sua casa bolognese si trovava a meno di cento metri dallo stesso, nella parallela Via Borgonuovo 4.
Bologna, il Portico dei Servi |
L'UNIVERSITÀ
Presso l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, in Via Zamboni, Pasolini frequenta i corsi di Letteratura Italiana di Carlo Calcaterra, quelli di Filologia Romanza di Amos Parducci, di storia dell’arte di Roberto Longhi. Stringe amicizia con il partigiano e scrittore Luciano Serra, oltre che a Francesco Leonetti e Roberto Roversi, Si laurea con una tesi sulla poesia di Pascoli, voto 110 e lode.
Bologna, l'ex Cinema Imperiale |
CINEMA E CAFFÈ SAN PIETRO
Al civico 6 di Via Indipendenza, laddove si trova l’unico palazzetto Liberty della via, oggi sede di un negozio di abbigliamento, Pasolini assisteva alle proiezioni organizzate dal GUF (Gruppo Universitario Fascista) presso il Cinema Imperiale. Di fronte allo stesso era situata la sede del Caffè San Pietro, nel civico 7. Esso era uno dei punti di ritrovo di artisti e letterati, già dalla fine dell’800. Vi si radunavano i liberali contrari al governo pontificio. Di qui passarono grandi nomi della letteratura e dell’arte, fra cui Giorgio Morandi. Oggi al suo posto sorge il negozio della Disney.
Bologna, l'ex Caffè San Pietro |
PIAZZETTA PASOLINI
Se c'è una piazza in cui fermarsi a leggere un libro di Pasolini quella è proprio la piazzetta che porta il suo nome. È un angolo di cultura di Bologna, situata fra Porta Lame e il Parco del Cavaticcio. Qui si trova il cuore pulsante della nuova cultura bolognese. Vi sorge non solo il Cinema Lumiere, ma anche la Biblioteca della Cineteca di Bologna, sede del Centro Studi/Archivio
Pier Paolo Pasolini. Al suo interno sono conservate foto di scena, documenti audiovisivi, sceneggiature e ritagli di stampa, il tutto sul grande regista e letterato bolognese.
La Piazzetta Pasolini è oggi sede di eventi, manifestazioni e proiezioni.
ALTRI LUOGHI
ALTRI LUOGHI
Sui colli bolognesi prospicenti Porta San Mamolo, in Via dell'Osservanza, si può visitare Villa Aldini. Il cortile, il parco e la facciata della stessa vennero utilizzati per girare alcune scene del suo ultimo film Salò o le 120 giornate di Sodoma. All'ingresso dello Stadio Dall'Ara furono girate le interviste del docufilm Comizi d'Amore. A Porretta Terme, un comune nella provincia di Bologna, Pasolini frequentò tre settimane di addestramento militare.
ALTRI TOUR DA FARE A BOLOGNA
La città di Bologna possiede diversi Tour trasversali. Fra questi:
- Visitare Via Fondazza, la prima Social Street d'Italia
- Bologna, il Tour sui luoghi di Lucio Dalla
- Il Cammino di San Luca
- 10 luoghi consigliati a Bologna
- 50 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita
Articolo Scritto: Maggio 2020.
Ultima Modifica: Maggio 2020.
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