50 cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita
Quali sono le 50 cose da fare in
Abruzzo almeno una volta nella vita? Sono esperienze, che vanno dal
tuffarsi nelle acque dell'Adriatico, al destreggiarsi sulle piste
innevate. Sono il partecipare a eventi unici nel loro genere,
nell'assaggiare prodotti tipici e nel buttarsi giù nel vuoto, legati
solo da un elastico. Ecco a voi la lista, divisa per stagioni. Buon
divertimento!
Il Castello di Rocca Calascio |
PRIMAVERA
1. CAMMINARE SULLE TRACCE DI CELESTINO V
(Roccamorice).
La grandezza di Celestino V fu quella di cercare Dio attraverso
l’eremitaggio. I percorsi celestiniani sono fra i più solcati d’Abruzzo e
uno di questi passa per l’Eremo di San Bartolomeo in Legio fino ad arrivare all’Eremo di Santo Spirito. Cinque ore di cammino nelle belle valli di Roccamorice.
L'Eremo di San Bartolomeo in Legio |
2. RICERCARE LE TRACCE DEI BRIGANTI
(Blockhaus).
La storia dei briganti d’Abruzzo è una fra le più affascinanti della
nostra Regione. Combatterono contro i Savoia e l’Italia che si stava
formando. Si nascondevano sulle montagne, una su tutte quella del Blockhaus dove
fu costruito un avamposto militare. Di quelle persone restano oggi
delle tracce lungo tutta la piana: sono firme, incisioni e disegni realizzati sulla roccia. Un piacevole tuffo nella storia.
3. ARROTOLARSI UN SERPENTE AL COLLO
(Cocullo – Pretoro). La Festa di San Domenico si
tiene ogni anno la prima domenica di Maggio. Fra i borghi che
festeggiano il loro patrono ricordiamo Cocullo (dove la festa è fissata
per il primo Maggio) e Pretoro. Per l’occasione si raccolgono i serpenti
dai campi, per poi utilizzarli durante la festa. La prima è una festa
molto famosa e richiama migliaia di persone da tutta Italia. La seconda è
meno famosa e i partecipanti sono per lo più del circondario.
4. CAMMINARE SUGLI ALBERI
(Guardiagrele). Il Parco Avventura Majella
è una delle attrazioni più famose d’Abruzzo. In questa luogo, situato a
Piana delle Mele, vi sono dei percorsi avventuristici posti al di sopra
degli alberi. Ponti tibetani, tunnel sospesi, carrucole e corde, sono
solo alcune delle postazioni da superare. Il divertimento è assicurato.
Il Parco Avventura Majella |
5. PREPARARE I FIADONI COL METODO DELLA NONNA
In
corrispondenza dell’arrivo della pasqua, nelle famiglie abruzzesi i
forni si accendono e vengono cucinati i fiadoni. Lo sappiamo: sono dei
rustici salati fatti con uova e sfoglia. Le ricette sono tantissime e
sfumano di località in località . Il più delle volte la mente della
famiglia è la nonna, che ha sempre una ricetta personale.
6. FAR BENEDIRE LE PENNE
(San
Gabriele). Questo punto è rivolto ai più giovani e riguarda una delle
tradizioni folkloristiche più in voga in Abruzzo. Si svolge nel Santuario di San Gabriele,
esattamente 100 giorni prima dell’esame di stato. Qui si radunano
migliaia di maturandi, provenienti da tutto l’Abruzzo, e per l’occasione
si vanno a benedire le penne utilizzate nelle prove scritte. In realtà è
una scusa per far filone e godersi una mattinata in allegria.
7. PIANTARE UN FIORE
(Casoli). Fra gli appuntamenti più colorati d'Abruzzo, vi è l'Infiorata di Casoli.
Si svolge ogni anno, da 60 anni, in occasione del Corpus Domini. Lungo
le vie interessate, vengono realizzati dei quadri con motivi sacri, con
il solo uso dei fiori. A seguito della festività , si snoda un corteo per
il paese.
8. SCOPRIRE UN'ABBAZIA FRA LE GOLE
(Fara
San Martino). Il bello di questo luogo sta nel poter toccare le due
pareti della montagna con le braccia aperte. Il fantastico è nel
ritrovarsi un'abbazia scavata nella roccia: l'Abbazia di San Martino in Valle. Assolutamente da visitare.
L'Abbazia di San Martino in Valle |
9. MANGIARE 30 ARROSTICINI IN UNA VOLTA SOLA
L’abruzzese
medio è un gran divoratore di arrosticini. Tuttavia non tutti riescono a
mangiarne più di un tot in una sola volta. Il battesimo vero è di 30
arrosticini, ma attenzione: potrebbe risultare pericoloso per il vostro
stomaco. Rutti al gusto pecora assicurati!
ESTATE
10. CENARE SUL TRABOCCO
(San
Vito Chietino). I trabocchi sono delle antiche costruzioni in legno
utilizzate per la pesca. Molti di quelli distribuiti sulla costa
adriatica sono oggi dismessi. Altri sono stati convertiti in ristoranti
sul mare. Il pesce viene pescato dal trabocco stesso, la vista è quella
del mare di notte con la costa illuminata. Durante l’estate sono presi
d’assalto, conviene prenotare prima per godersi questa atmosfera unica.
11. VIAGGIARE A BORDO DELLA TRANSIBERIANA D'ABRUZZO
Immaginate
di essere a bordo di un treno antico e di fermarvi in vecchie stazioni,
alcune delle quali dismesse. Di mangiare prodotti tipici e di vivere in
un’atmosfera unica. Ecco spiegato il fascino di questo treno.
12. PERCORRERE LA VALLE DELLE ABBAZIE
È
uno fra i percorsi escursionistici più giovani d’Abruzzo. È un cammino
mariano, che si articola fra alcuni comuni sul Vomano e prevede la
visita alle tante Abbazie distribuite lungo il percorso. Ma non solo. Da
vedere ci sono costruzioni medievali, borghi antichi e molta natura.
13. BIVACCO AL RIFUGIO BAFILE
(Campo
Imperatore). Pensate a una piccola camera rossa sullo strapiombo della
montagna. Esiste e possiede nove posti letto per alpinisti. La notte nel
bivacco al Rifugio Bafile è una delle esperienze più forti da fare in
Abruzzo.
14. ASSISTERE ALLA CRONOSCALATA
(Popoli).
Da più di cinquant’anni è una delle gare a tempo più famose d’Italia.
Lungo il tortuoso percorso sfrecciano vetture di ogni tipo, da quelle da
rally ai prototipi.
15. ASSISTERE ALLA CORSA DEGLI ZINGARI
(Pacentro).
È fra le tradizioni culturali più suggestive d’Abruzzo. Dall’alto del
monte parte una maratona che termina nella chiesa di Pacentro. I
partecipanti, di varie fasce d’età , concorrono scalzi, subendo tagli e
infortuni lungo il percorso.
16. TRASCORRERE UNA GIORNATA IN UN RIFUGIO DI MONTAGNA
Diventando
soci del CAI, si può accedere ad alcuni rifugi distribuiti sulle
montagne abruzzesi. Viene concessa la chiave e si può trascorrere una
piacevole giornata (e nottata) a pieno contatto con la natura.
17. TORNARE NEL MEDIOEVO
(Elice).
Durante la festa dell’Ilex, il borgo di Elice torna indietro nel tempo,
arrivando al medioevo. Migliaia di comparse prendono parte all’evento,
interpretando personaggi tipici o riproducendo scene famose. Fra queste
vi sono gli attacchi al forte, il rogo della strega, le impiccagioni. Il
tutto è accompagnato da attrazioni per grandi e piccoli e dalla buona
cucina elicese (pasta alla mugnaia su tutte).
18. DORMIRE IN NATURA
Con
l’arrivo della stagione calda, ci si può permettere di dormire in
natura con la propria tenda. È un’esperienza consigliata, fuori dalla
frenesia e dai rumori della città .
19. NUOTARE FRA ANTICHI MULINI
(Capestrano).
In Abruzzo vi sono diverse scuole per sub, distribuite fra il mare e i
laghi. Una delle più suggestive è quella che si tiene nel Lago di Capodacqua,
nel comune di Capestrano. Sotto il livello delle acque, sono conservati
due antichi mulini, completamente immersi. Si scende con delle guide e
si compie un giro attorno a queste costruzioni.
20. TIFARE IL SESTIERE
(Sulmona). La Giostra Cavalleresca di Sulmona
è un appuntamento che si tiene dal 1995 e rievoca le sfide
rinascimentali avvenute qui. Viene ospitato in Piazza Garibaldi e che
accoglie tantissimi turisti. A sfidarsi quattro Sestrieri e tre borghi.
21. AUSTRIACI PER UN GIORNO
(Chieti).
Da diverse estati, si tiene a Chieti un evento dedicato alla musica. Si
tratta della Settimana Mozartiana. Per l’occasione il centro della
città ospita un susseguirsi di concerti, molti dei quali dedicati alla
musica classica. Inoltre vi sono sfilate in abiti tipi imperiali.
22. BUTTARSI GIU'
Il
ponte di Salle, sul fiume Orta, è il più alto del centro Italia. È
un’opera ingegneristica di grande fattura. Vi si svolge uno degli sport
estremi: il bungee jumping. Da una piattaforma installata sul parapetto
ci si getta nel vuoto per centinaia di metri. Prima - però – bisogna
tirar fuori il coraggio!
23. SFIDARE LE RAPIDE
In
Abruzzo possediamo alcuni dei migliori centri di rafting. A bordo di un
gommone potrete destreggiarvi fra le gelide acque e vivere l’esperienza
delle rapide.
24. CAMMINO DI SAN TOMMASO
Prende
spunto dal modello del Cammino di Santiago de Compostela, e ripercorre
quello che fu il viaggio dell’apostolo Tommaso da Roma a Ortona. Il
percorso si snoda fra natura e arte.
25. SNORKELING NELL'ANTICO PORTO
(Pineto).
Presso la località di Cerrano, proprio di fronte l'omonima torre, è
possibile immergersi con maschera e boccale alla scoperta dell'antico
porto. Un tempo era l'approdo delle navi merci provenienti da tutto il
Mediterraneo. Fu distrutto dagli invasori e spazzato via dal terremoto.
Oggi restano le rovine sott'acqua.
26. ASPETTARE L'ALBA IN SPIAGGIA
(Pescara).
Nel capoluogo di provincia pescarese c’è solo uno spettacolo naturale
ben visibile: l’alba sul mare. È bello godersela l’estate, primo perché
non fa freddo, secondo perché dopo una serata di festeggiamenti è il
modo migliore per concludere (o riiniziare) la giornata. In compagnia è
meglio!
27. PARTECIPARE ALLA PROCEESSIONE DELLE BARCHE
(Pescara).
In occasione della festa di Sant’Andrea, i pescatori del capoluogo
pescarese partono con le loro barche per una processione in mare. Al
largo si incontrano tutti per la venerazione del santo.
28. ARRIVARE ALLA CISTERNA
(San
Valentino in Abruzzo Citeriore - Bolognano). Rappresenta un'escursione molto apprezzata dagli Abruzzesi, in quanto coniuga la natura al
divertimento. Si tratta di camminare a piedi nel fiume Orta, sino ad
arrivare a una cisterna dall’acqua ghiacciata. Quasi sempre piena.
[ATTENZIONE: dal Giugno 2017 non è più possibile tuffarsi nella Cisterna]
29. CONQUISTARE LA VETTA
(Campo Imperatore). Raggiungere la vetta del Gran Sasso non
è un’impresa impossibile, anzi, vi è un sentiero relativamente comodo.
Il percorso è preso d’assalto da molti turisti, soprattutto inesperti, e
il rischio è che si possano avere problemi legati allo sgretolamento
della roccia. Prestate la massima attenzione!
30. OLTREPASSARE LA PORTA
(L'Aquila).
L'evento più importante del capoluogo di regione abruzzese è la
Perdonanza Celestiniana. Per l'occasione viene aperto il portale della Basilica di Collemaggio e oltrepassandolo si ha l'indulgenza plenaria.
La Basilica di Collemaggio |
31. TRASCORRERE UNA GIORNATA CON UN PESCATORE E CON UN PASTORE
L’Abruzzo
è una terra caratterizzata dalla presenza del mare e della montagna. I
mestieri più antichi sono quelli del pescatore e del pastore. Fra le
esperienze più interessanti c’è quella di trascorrere una giornata con
loro; nel primo caso dalla barca alla vendita, nel secondo dal pascolo
alla lavorazione dei prodotti.
32. VEDERE L'ORSO, IL LUPO, LA LINCE E L'AQUILA IN LIBERTÀ
Non
sono facili da osservare, sorprattutto in natura. Ebbi la fortuna di
vedere i lupi a Civitella Alfedena, di ritrovarmi l'orso in piazza a
Villetta Barrea, di seguire le orme della lince lungo la Camosciara e di
essere sorvolato da un aquila sotto l'Eremo di San Bartolomeo.
33. CUCINARE GLI ARROSTICINI SULLA FORNACELLA
Siamo
tutti bravi a mangiare arrosticini e ancor più bravi a giudicare la
persona che li prepara. Ma un vero abruzzese deve necessariamente
preparare - almeno una volta nella vita - gli arrosticini sulla
fornacella. Sarà un battesimo e il suo lavoro verrà apprezzato dagli
altri commensali.
AUTUNNO
34. VIVERE IL BOSCO AUTUNNALE
(Pescocostanzo).
Fra le attrazioni più suggestive dell’Abruzzo, vi è il Bosco di
Sant’Antonio. Lo potreste visitare in qualsiasi momento dell’anno,
tuttavia in autunno possiede un fascino del tutto personale: le foglie
degli alberi si colorano di giallo, arancione e rosso, donando al luogo
una tonalità cangiante. Questo cambiamento dura molto poco, una massimo
due settimane. Occorre affrettarsi.
Il Bosco di Sant'Antonio |
35. UBRIACARSI ALLE CANTINE APERTE
(San
Valentino in Abruzzo Citeriore). L’evento richiama migliaia di
appassionati e il borgo abruzzese si trasforma per una notte in una
gigantesca osteria. Fiumi di vino vengono tracannati, il divertimento
trionfa su un paese silenzioso nei restanti 364 giorni dell’anno. Fate
guidare l'unico astemio o scegliete pullman organizzati!
36. PRENDERE UN GELATO AL GUSTO DI... OLIO
(Pescara).
Ma non solo: anche zafferano, aurum, liquirizia d’atri e molti altri
ancora. Il bar Caprice di Piazza Garibaldi è fra i migliori di Italia e
possiede una scelta alternativa di gusti gelato. Provate i più strani!
37. AFFACCIARSI NEL VUOTO
(Roccascalegna). Il Castello di Roccascalegna
poggia su una roccia dalla forma irregolare. Affacciandosi dalla
finestra della torre più esterna, si ha la sensazione di essere sospesi
nel vuoto. Il sito possiede anche una storia affascinante che riguarda
un omicidio avvenuto nella torre secoli fa. Ma questa è un’altra storia.
38. BUSSARE ALLE PORTE E CORRERE COL FUOCO
(Atri).
La notte dei Faugni è una delle ricorrenze più famose del comune di
Atri. Ricorda un’antica tradizione popolare. L’8 dicembre, giorno più
corto dell’anno per la luce solare, si innalzavano alti fuochi per
combattere le tenebre. Oggi è uno spettacolo folkloristico riproposto in
chiave contemporanea. Durante la notte si corre per le vie del paese
con questi grandi ceri accesi, si bussa alle porte e il tutto viene
accompagnato da una festa che dura fino all’alba.
39. STRINGERE LE SPALLE
(Civitella del Tronto). Non tutti lo sanno, ma il vicolo più stretto d’Italia
si trova in questo borgo del teramano. Certo: sono in tanti a
contendersi questo primato. Tuttavia ci piace credere sia effettivamente
il più stretto della penisola.
40. SULLE TRACCE DI LADYHAWKE
Il film americano, diretto da Richard Donner e interpretato fra l’altro da Michelle Pfeiffer, fu girato a Rocca Calascio.
È sicuramente il luogo simbolo della Regione Abruzzo, fra i più
immortalati negli scatti fotografici. Non è difficile da raggiungere ed è
consigliata per tutte le stagioni dell’anno.
INVERNO
41. DORMIRE AL SEXTANTIO
(Santo
Stefano di Sessanio). È l’hotel più famoso della Regione e si trova in
uno dei borghi più belli d’Italia. La particolarità del Sextantio sta
nel trovarsi all’interno delle tante abitazioni storiche dismesse.
L’arredo è autentico, l’atmosfera unica. La hall dell’hotel è la piazza
del paese. Consigliato soprattutto nel periodo invernale.
42. FARE LA COMPARSA NEL PRESEPE
(Rivisondoli).
È fra le tradizioni più antiche dell’Abruzzo e richiama ogni anno
centinaia di partecipanti. L’occasione è quella di diventare un
figurante della sacra nascita.
43. ASSISTERE AL PRESEPE SUBACQUEO
(Villalago). Durante il periodo natalizio, solitamente il 26 dicembre, si tiene una processione nel Lago di San Domenico,
dove dei sub trasportano sei statue di ceramica di Castelli sotto il
livello delle acque. Si servono di una zattera che viene trascinata.
44. FARSI LA DIRETTISSIMA SUL PRATELLO
(Rivisondoli).
Viene considerata una delle piste più difficili di Italia. Un vero
amante degli sci, e dello snowboard, deve assolutamente provare questa
pista nera. Occhio alle cadute!
45. FARE IL "VITELLONE"
(Pescara).
Non tutti lo sanno, ma il film “I Vitelloni” di Federico Fellini fu
scritto dal pescarese Ennio Flaiano. Lo sceneggiatore raccontò la figura
del pescarese medio degli anni ’50: disoccupato, svogliato e seduto
tutto il giorno nei tavolini dei bar sul corso. Fellini ambientò il film
a Rimini, trasponendo il termine pescarese – vitellò – nella cultura di
massa italiana. E allora, perché non passare del tempo in uno dei tanti
locali sul corso a godersi un aperitivo e a commentare i costumi dei
passanti?
46. SGRANOCCHIARE CONFETTI
(Sulmona).
La patria mondiale del confetto è Sulmona. Non solo perché qui si trova
la più antica fabbrica al mondo, ma anche perché il paese ha mantenuto
viva questa tradizione, con moltissime attività commerciali distribuite
su tutto il territorio. I gusti sono infiniti, così come le
composizioni.
47. BALLARE CON LA PUPA
Il
ballo della pupa è una delle tradizioni più famose non solo d'Abruzzo,
ma del centro sud Italia. Uno stuntman indossa questa pupa fatta in
ferro e legno, sulla quale vengono posizionati dei fuochi d'artificio.
Mentre viene fatta ballare si ha lo spettacolo pirotecnico.
48. PARTECIPARE ALLA FIACCOLATA
(Civitella Alfedena). Durante gli ultimi giorni dell’anno, a Civitella Alfedena
si svolge una delle tradizioni più famose dell’Abruzzo: la fiaccolata.
Per l’evento centinaia di figuranti invadono la montagna circostante,
armati di sole torce infuocate. Con esse riproducono dei disegni, il più
delle volte riguardanti tematiche regionali (come la salvaguardia
dell’orso). Successivamente le torce vengono portate in piazza e fra vin
brûlé e canti viene festeggiato l’imminente arrivo dell’anno nuovo.
49. SCIARE VISTA MARE E NUOTARE VISTA MONTAGNA NELLO STESSO GIORNO
Lo
si può fare, magari sfruttando una buona giornata primaverile. Sciare
sulle piste sciistiche di Passo Lanciano, con una vista sul mare. Per
poi partire alla volta della costa, ricordandosi di mettere il costume
sotto la tuta.
50. FARSI ALLA CALATA UN CICCHETTO DI GENZIANA, AURUM, RATAFIA E CENTERBA
Sono
i liquori più famosi d'Abruzzo e hanno gradazioni diverse. Il primo
potrà risultare deciso come sapore, il secondo più delicato, il terzo
più dolce e il quarto vi potrebbe stroncare. Ma per una volta si può
fare. Ah: evitate di mischiarli!
Questo articolo è seguito da una seconda parte delle 50 Cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita
UN PUNTO (PURTROPPO) DEPENNATO
"(Rigopiano). Fra le SPA più famose d’Abruzzo vi è quella di Rigopiano.
Prenotando la camera d’hotel, avrete la possibilità di trascorrere una
giornata di benessere, a stretto contatto con la natura."
Ho depennato questo punto per la tragedia dello scorso gennaio, sostituendolo con un altro punto. Tuttavia non mi sembra giusto cancellarlo: quando ho scritto questa lista, l'Hotel Rigopiano era una delle voci da cui sono partito. Rappresentava un punto fermo per il turismo abruzzese e meritava la citazione. Mi piace ricordarlo a modo mio, continuando a considerarlo come un luogo che comunque ha rappresentato un qualcosa di importante per la regione]
Ho depennato questo punto per la tragedia dello scorso gennaio, sostituendolo con un altro punto. Tuttavia non mi sembra giusto cancellarlo: quando ho scritto questa lista, l'Hotel Rigopiano era una delle voci da cui sono partito. Rappresentava un punto fermo per il turismo abruzzese e meritava la citazione. Mi piace ricordarlo a modo mio, continuando a considerarlo come un luogo che comunque ha rappresentato un qualcosa di importante per la regione]
Questo articolo è protetto da copyright. Non è possibile né copiarlo, né riprodurlo, né appropriarsi della sua paternità . La violazione delle norme sul diritto d'autore comporta sanzioni anche penali.
Articolo Scritto: Giugno 2015.
Ultima Modifica: Aprile 2020.
30 arrosticini è riduttivo, un aperitivo direi :P
RispondiEliminaMassimo sono arrivato a 50, forse sì, 30 è un aperitivo :D
Eliminatra le cose da fare in primavera manca:
Elimina"guardare la madonna che scappa in piazza".
Processione della Resurrezione Pasquale unica al mondo.
Sulmona
Anche a Spoltore in piccolo!
EliminaGrazie per i due consigli :)
EliminaBellissimo articolo Dante! ;)
RispondiEliminaGrazie mille Monica :D
EliminaPer la cronaca il punto 44 non è Roccaraso ma Rivisondoli!!!! ;)
RispondiEliminaGrazie mille Massimo per la segnalazione. Hai proprio ragione. Ho corretto immediatamente :)
EliminaSe posso permettermi aggiungerei un paio di cosette! Imperdibili le cascate del Verde a Borrello! E perché non un giro in canoa sul lago di Bomba? A Vasto in estate si possono passare belle giornate ad Aqualand, ma soprattutto nella riserva di Punta Aderci il mare è da spettacolo! Se si vuol fare un salto nel Medioevo poi basta visitare Crecchio con il suo bellissimo castello e il museo annesso. In ultimo... ma solo xke il meglio viene sempre alla fine.... il Castello Aragonese di Ortona.... in quel posto si respira romanticismo in ogni angolo.. sia di giorno sia di notte...
RispondiEliminaGrazie mille per la segnalazione :) Sto raccogliendo altre 50 cose da fare non inserite in questo articolo. Il tuo contributo è stato molto grande. A presto, Dante.
EliminaBellissimo ma un appunto lo faccio anch'io: un abruzzese, gli arrosticini li cuoce sulla canaletta...
RispondiElimina;)
Sempre fatti sulla fornacella, ma mi informerò sulla canaletta ;)
EliminaDovrebbe essere la stessa cosa!!! No?!?
EliminaLe grotte del cavallone sono assolutamente da citare...suggestivo il percorso per raggiungerle così come il percorso al loro interno...e poi è la grotta più alta d'Europa!
RispondiEliminaHai perfettamente ragione. Sto già lavorando a una lista aggiuntiva per inserire le dimenticanze :)
EliminaArticolo interessante ma l'Abruzzo teramano manca in toto ... almeno tre cose: il santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova, le gole del Salinello e la Rocca di Civitella del Tronto ultimo baluardo borbonico
RispondiEliminaGrazie mille per il consiglio :D
Eliminamanca " vedere la madonna che scappa in piazza" la domenica di pasqua a Sulmona!
RispondiEliminaNella prossima lista ci sarà ! :D
EliminaE la marsica? Cunicoli di Claudio, Gole di Celano, piazza obelisco a Tagliacozzo ecc. :)
RispondiEliminaProvvederò quanto prima a creare una lista di altre 50 cose da fare, fra cui le tue :)
Eliminaandare a vedere le stelle nell'Osservatorio Astronomico di Mosciano...però prima degli arrosticini e della Centerba!!!
RispondiEliminaAlessio ottimo consiglio. Prima della visita abbuffata di arrosticini e dopo un cicchetto di centerba non ce lo toglie nessuno! :D
EliminaCi sono tante altre cose uniche da fare assolutamente in Abruzzo... Es un escursione in canoa sul fiume Tirino
RispondiEliminaCristian hai ragione! Per fortuna che la nostra Regione offre tanto da fare. Nella prossima lista anche il tuo consiglio :)
EliminaBell'articolo ma prendi anche in considerazione:
RispondiEliminaEscursione gole del salinello
La fortezza di Civitella del Tronto
Le più larghe spiagge d'abruzzo e non solo di Giulianova
Sciare a Rocca raso
Escursioni varie nel parco mazionale del gran sasso tra cui quella da prati di tivo alla sella del gran sasso passando dal rifugio franchetti
Grazie mille dei consigli Antonio :)
Eliminaciao Dante, bellissimo articolo :) ti consiglio anche escursione in quod nei pressi di Caramanico e parapendio con diverse postazioni lancio tra cui Roccacalascio :) buon divertimento :)
RispondiEliminaGrazie Terenzia, bellissima idea quella del Quod! :D
EliminaIo ho scritto il libro "101 cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita " edito dalla Newton Compton qualche anno fa.
RispondiEliminaL'ha letto per caso? Noto qualche affinità ...
Salve! Non ero a conoscenza di questo libro ma comunque mi informerò e sarò felice di leggerlo. Diciamo che 35 punti su 50 del mio articolo sono le cose più famose da fare in Abruzzo e probabilmente ne avrà parlato nel libro. Per il resto ho raccolto altre 40 cose da fare dai consigli diretti delle persone, che citerò in un futuro post.
EliminaE diciamo anche che allora è un caso che abbia adottato la formula 50+50 per non violare casualmente il copyright..?!
RispondiEliminaÈ vero che i luoghi noti sono quelli ma il taglio e lo stile non sfuggono, altrimenti non avrebbero forse segnalato a me il suo pezzo i lettori che hanno notato la somiglianza.
E allora diciamo che ha anche adottato la formula 50 + 50 per non violare casualmente il copyright...!? È vero che i luoghi sono quelli, ma stile e impostazione non sfuggono, altrimenti non avrebbero segnalato a me il suo pezzo i lettori che hanno notato la somiglianza.
RispondiEliminaPassare la notte tra il 16 ed il 17 a Collelongo (Marsica) per la Festa di Sant Antonio tra Cottore, Torcioni e Canti fino al mattino
RispondiEliminaGrazie per la segnalazione :D
Elimina16 e 17 Gennaio scusate la dimenticanza
RispondiEliminaad inizio agosto il Pecora day a campo imperatore dove si riuniscono tutte le transumanze della regione e oltre a vedere distese di pecore al pascolo e dormire la notte in tenda dopo aver mangiato minimo 30 arrosticini e digerito con la centerb a poi si può ballare la saltarella al suono delle dubbotte , i fuochi d'artificio del 18 agosto a Francavilla sulla spiaggia e sarebbe il massimo poter vedere i fuochi che vengono sparati in mare che diventano vere fontane di luce e viste dal mare a bordo di una barchetta è uno spettacolo mozzafiato , L'8 settembre la sfilata dei donativi alla madonna del ponte a Lanciano quando tutti i contadini portano doni alla madonna in piazza sfilando con carri allegorici, abiti caratteristici e distribuendo dolci e bicchieri di vino. A maggio c'è la sfilata a Bucchianico del Banderese con i carri allegorici e le portatrici delle conche di rame piene di fiori fatti a mano e per assistere alla tradizionale e pittoresca "Ciammaichella" che rievoca la marcia a zig-zag adottata dai bucchianichesi, su ispirazione di Sant'Urbano, per sconfiggere i francesi. A gennaio (il 17) l'accensione delle farchie a fara filiorum petri. Il primo maggio a Teramo ad assaggiare "le virtù" che è un piatto tipico e cucinato solo ed esclusivamente in quel giorno per rievocare un piatto tipico cucinato dalle nonne per consumare tutti i legumi, le verdure e la pasta (tutta mista), rimasugli di salumi rimasta in dispensa dall'inverno.
RispondiEliminaLea mi hai dato tantissimi consigli. Sono molto contento di averli appresi e non vedo l'ora di poterne parlare. Un grande saluto, Dante :)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCorreggo due piccole cose elencate da lea. Le Farchie si incendiano il 16 gennaio di ogni anno a Fara Filiorum Petri.
RispondiEliminaA Bucchianico si sfila con canestri infiorati ad arte co carta pesta, mentre in 16 agosto a Roccamontepiano di sfila con le conche infiorate in onore di S. Rocco.
Grazie Serena :)
EliminaLa cinquantunesima cosa da fare sarebbe prendere atto che in Abruzzo esite anche la Marsica...
RispondiEliminaNella prossima lista includerò un paio di cose da fare nella Marsica, per esempio i Cunicoli di Claudio. Un saluto e grazie per la segnalazione
EliminaInvece la PRIMA cosa da fare E' quella di dare meno importanza a copyright e riproduzioni riservate e contribuire a far conoscere questa meravigliosa regione. Dobbiamo imparare a saper vendere la nostra immagine, e non solo per soldi. Complimenti a Dante Castellano per i suoi 50+50 e all'Anonimo con i suoi 101 ... ma vi assicuro che si riuscirà ad arrivare a 1000. Un grazie a tutti quelli che stanno contribuendo.
RispondiEliminaGrazie mille per i complimenti :) Assolutamente sì: dobbiamo promuovere la nostra Regione quanto più possibile. Navighiamo nell'oro e non abbiamo il coraggio di venderlo al mondo. Non ci manca nulla, se non il crederci un po' di più. Un abbraccio!
EliminaCiao bellissimo articolo!!complimenti! Devi assolutamente aggiungere "notte delle streghe" il 17 agosto a Castel del Monte.
RispondiEliminaGrazie mille! Sarà un piacere farlo! A presto :)
EliminaDante, Io e mia moglie sono Americani ma abbiamo una casa in Abruzzo. Ogni anno andiamo almeno una volta in Abruzzo ma non sapiamo sempre cosa c'è da fare quando siamo li. Questo consiglio è perfetto! Abbiamo ora una "lista secchio"! Grazie mille!
RispondiEliminaTim ti ringrazio, per me è una soddisfazione. Vedrai che ci sono ancora tantissime cose da fare qui in Abruzzo e sono sicuro che tu e tua moglie vi divertirete! Un abbraccio
EliminaLa Processione del Venerdì Santo a Chieti: ascoltare il Miserere una volta nella vita
RispondiEliminaGrazie per il prezioso consiglio :)
EliminaGentile sig. Dante, vorrei portarla a conoscenza di una manifestazione che si tiene a Penne il Sabato e la Domenica successivi al Natale: la rievocazione del Presepe di San Francesco "Greccio: AD 1223", basata sulle vicende descritte nella "Legenda Maior" di San Bonaventura da Bagnoregio, relativamente alla realizzazione del primo presepe con attori in carne ed ossa da parte di San Francesco d'Assisi, che ci riuscì nel 1223 a Greccio, nel reatino.
EliminaLo spettacolo, realizzato da una associazione locale, la Fratellanza dello Scorpione, conta circa 60 figuranti in abiti medievali che, nel duecentesco chiostro di San Domenico a Penne, contornati da scenari accuratamente ricostruiti secondo il periodo storico di cui si parla (XIII secolo), danno vita ad uno spettacolo capace di suscitare notevoli impressioni emotive.
Grazie e chiedo scusa se mi sono permessa di pubblicizzare il nostro evento.
Salve, non ero a conoscenza della manifestazione. Fra l'altro conosco bene il chiostro di San Domenico a Penne. Grazie mille per la segnalazione!
EliminaMolte volte il problema nn è cosa vedere o fare in Abruzzo....ma saperlo qualche giorno prima...in modo da organizzarsi x tempo!!!...ci vorrebbe un sito fb dove attingere queste info...grazie.
RispondiEliminaSalve. Alcuni siti internet dedicati all'Abruzzo offrono questo servizio. Tuttavia è vero che molti degli appuntamenti non sono pubblicizzati a sufficienza. Un saluto, Dante
EliminaEremo di San Venanzio a Raiano, con annesso mulino dove l'estate ti puoi fare anche il bagno :)
RispondiEliminaOttima idea :)
EliminaNon citare Rocca Calascio, Capestrano, Popoli e Navelli, oltre a Pineto, Collemaggio a L'Aquila, S. Giovanni in Venere, Punta Penna - Aderci a Vasto e Amiternum è davvero da dilettanti incapaci. Dante Castellano.. vai a mangiare aglio e olio, solo quello puoi fare . :'( :'(
RispondiEliminaHai proprio ragione, ho dimenticato molte cose. Però nella nuova lista che sta uscirà a breve ci sono alcune delle cose che hai citato. Per il resto adoro aglio e olio e ammetto di essere un dilettante incapace in alcune cose. Ma secondo me i veri dilettanti incapaci sono quelli che non leggono con attenzione gli articoli :) Ah, due delle località che mi hai contestato sono in questo articolo. Buona lettura ;)
Eliminasalve, in riferimento alla giostra di Sulmona, si dice "sestiere" e non "sestriere". La parola deriva infatti dalle sei parti in cui era diviso il centro di Sulmona
RispondiEliminaGrazie mille per la segnalazione, correggo immediatamente.
EliminaGrande Dante! Che ne dite di suggerire/abbinare anche un piatto tipico con ogni località ? Così diventa una guida completa ed aiutiamo anche Mr Stevens e Signora nella loro prossima visita :) Well done Dante...next step is the translation in English ;)
RispondiEliminaA breve grandi novità anche sul cibo! Così anche Mr & Mrs Stevens saranno aiutati :D
EliminaBellissimo articolo! manca anche qualcosa su Lanciano! Settembre lancianese ecc
RispondiEliminaCiao Paolo, grazie mille per l'appunto :D
EliminaAggiungerei, grotta e ovito di Beatrice cenci. I cunicoli di Claudio opera idraulica romana unica al mondo, alba fucens. Santa Maria in valle alle pendici del Velino. Una passeggiata a camporotondo in mezzo alla faggeta più grande d'Europa. Cascata zompo lo scoppio...... Se volete continuo 😃
RispondiEliminaIl castello di scurcola marsicana uno dei pochi a tre torri e il suo borgo medioevale. Tagliacozzo, Madonna dei bisognosi a Pereto, museo le paludi a Celano...... I resti delle ville e dell'anfiteatro a San benedetto dei marsi. La Marsica da parte dell'Abruzzo ma come sempre viene dimenticata eppure ha molto da offrire ai turisti
EliminaCiao Corrado! Ma lo sai che sono stato qualche giorno fa nella Marsica per vivere esperienze da postare nella nuova lista? Avete davvero molto da offrire! Non resta che scoprirle nel mio prossimo articolo! Un saluto grande e grazie mille dei consigli! :D
EliminaCiao dante. Ottimo articolo ma mi permetto di aggiungere qualcosa. Penne e Città Sant'Angelo che sono due dei borghi più belli d'Italia. Poi sciare e guardare il mare a passo lanciano(unica pista in Europa con buon innevamento a permetterlo). I castelli di Crecchio e Roccascalegna.
RispondiEliminaCiao Maurizio! Grazie mille per i consigli :D
EliminaDa non perdere a Corropoli (Te) la processione del martedì di pasqua quando Giovanni annuncia a Maria e a tutto il popolo che Gesù è risorto correndo in piazza e per le vie del paese. Sempre a Corropoli ultima domenica di luglio c'è il palio de le botti:sfilata medievale con gara tra le 10 contrade nello spingere la botte lungo un percorso di 1000 m circa. Veramente appassionante! Non perde tela!
RispondiEliminaCiao! Mi hai dato davvro un ottimo consiglio! Non mancherà in liste future :D Un saluto grande. Dante
Eliminaal di là di queste mete super turistiche e super sponsorizzate c'è anche l'Abruzzo vero e incontaminato come il lago di Campotosto e Prati di Tivo
RispondiEliminaCiao! Grazie per il consiglio! In una delle prossime due liste inserirò sia Campotosto e sia i Prati di Tivo. Sarò sincero: ho trovato molto turistica la località di Campotosto. Tantissimi bikers, motociclisti, escursionisti, campeggiatori e subacquei. E sono molto contento, anche perchè è una località che merita tanto! A presto :D
EliminaDeficienze, coglione
EliminaCiao io sono di Taranto e ho una casa Crecchio in Abruzzo che adoro e quando posso scappo lì.
RispondiEliminaMi permetto di suggerire gli imperdibili fuochi di artificio a Francavilla a Mare il 18 Agosto, la Cena con i Bizantini con annesso visita al castello di Crecchio a fine Luglio circa, e i Talami a Orsogna intorno a Ferragosto.
Romeo
Ciao Romeo, grazie mille per i bei consigli. Ma lo sai che domani esce la seconda lista di cose da fare in Abruzzo? E ci saranno anche i fuochi di Francavilla! :D Gli altri li prenderò in consiglio per articoli futuri :) A presto!
EliminaMi piacerebbe girare tutto l'Abruzzo e imparare dagli anziani le loro tradizioni.
RispondiEliminaHai proprio ragione Maurizio, hanno molto da raccontarci! A presto :)
EliminaConsiglio Alba Fucens, sorgenti della Sponga,eremo della madonna della ritornata (Civita D antino) eremo della madonna del Cauto (Morino) eremo di S.Angelo (Balsorano) Feste di ottobre nella valle Roveto Civitella Roveto "Lungo antiche rue" da non perdere assolutamente
RispondiEliminaCiao grazie mille per gli utilissimi consigli :) L'unica fra le citate che ho inserito è Alba Fucens, in questo post http://www.iviaggididante.com/2015/08/cose-da-fare-abruzzo.html .. un saluto a presto :D
EliminaConsiglio anche la famosa Festa dei Banderesi patrimonio dell'UNESCO di Bucchianico
RispondiEliminaAttenzione che al punti 49 è menzionato ancora Rigipiano.:(:(
RispondiEliminaCiao Francesca, hai ragione. Ho aggiunto una postilla al punto 49 e non mi sembrava giusto eliminarlo sostituendolo con un altro. Quando ho pensato questa lista uno dei primi punti sviluppati è stato proprio quello dell'Hotel Rigopiano. Lo lascerò lì, per una forma di rispetto verso un luogo che comunque ha rappresentato un qualcosa di importante per la regione e che in questa lista era giusto inserire. Un saluto grande Francesca!
EliminaL'Abruzzo è bellissimo, ogni città e paesino ha il suo perchè. Io comunque segnalo in particolar modo il borgo di POGGIO MORELLO, frazione del comune di Sant'Omero (TE), in quanto è davvero notevole e facilmente accessibile, nonchè si trova giusto a pochissimi chilometri dal mare e dunque può offrire al contempo la bellezza e tranquillità della campagna e la versatilità di una costa a misura di famiglia. Consiglio infine di NON acquistare casa direttamente sulla costa poichè i prezzi sono alti, ma puntare sul comprarne una più all'interno, immediatamente dietro a un comune costiero, per poter avere un prezzo sicuramente migliore senza però rimanere lontani dal mare.
RispondiEliminaCiao Eva, grazie mille per avermi proposto il borgo di Poggio Morello. Non lo conoscevo e sarà un piacere informarmi :)
EliminaE le famose grotte di Stiffe? E le famosissime gole del sagittario?
RispondiEliminaCiao Dante, bella selezione. Mi permetto di menzionare alcune altre manifestazioni interessanti: processione del venerdì santo a Chieti, la festa del banderese a Bucchianico (CH) , la festa del narciso di Rocca di Mezzo (AQ) la festa delle Farchie in onore di sant'Antonio (Fara Filorium Petri) la notte dei falò a Vasto (16 agosto), la notte delle streghe a Castel del monte (AQ) ogni 17 agosto, giornata Pic nic alle famose aree barbeque attrezzate di Fonte Vetica, ciaspolate al tramonto sulla Majella...
RispondiEliminaE la processione notturna del venerdì santo a Teramo? Mia madre si alzava alle 3 del mattino per partecipare.
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